Fibromialgia, la sindrome del dolore fantasma
Considerata a lungo un fenomeno ipocondriaco che colpisce in massima parte il sesso femminile tra i 25 e i 55 anni (con un rapporto di 9 a 1 rispetto ai maschi), la fibromialgia – o sindrome dolorosa dei muscoli e dei tessuti fibrosi – è definita attualmente come una “sindrome reumatica atipica ” o una “sindrome idiopatica cronica causata ad un aumento della tensione muscolare durante l’utilizzo”- definizioni che, a ben vedere, risultano tautologiche, perché non spiegano nulla.
Il dolore può essere diffuso o localizzato (in genere soprattutto agli arti, in particolare mani e piedi) ed è spesso associato a rigidità, astenia, faticabilità, disturbi del sonno, ipersensibilità agli stimoli tattili anche minimi, bassi livelli di serotonina con attacchi d’ansia e crisi…