Cos’è la Libertà? I 3 Principi che Ti Renderanno un Individuo Migliore

“La libertà è quel bene che ti fa godere di ogni altro bene.” (Montesquieu)
Cos’è la libertà? Te lo sei mai chiesto? Hai mai interrotto il tran-tran della routine quotidiana per porti domande esistenziali sul senso della vita? Perché la verità è che il concetto d’indipendenza e di autodeterminazione ci accomuna tutti. E ci accomuna persino la sofferenza fisica e mentale che patiamo dentro di noi, all’altezza dello stomaco, quando le cosiddette “cause di forza maggiore” – finte pandemie e guerre in primis – ci impediscono di esercitare il nostro libero arbitrio.
In questo articolo voglio provare a fornirti qualche spunto di riflessione per trovare risposta a una domanda che, oggi più che mai, dev’essere formulata con coraggio: cos’è la libertà? E perché è così importante nella scala di valori soggettivi che conduce alla felicità?…

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Alimenti Salutistici: Attenzione alle Trappole del Marketing

di Claudio Monteverdi
Acquisti alimenti salutistici? A giudicare dagli scaffali del supermercato sempre più persone scelgono prodotti che hanno una parvenza di alimenti salutari…
Uuna o due parole scritte in modo evidente sull’etichetta, una confezione studiata nei minimi dettaglia, et voilà, siamo tutti propensi a pensare di aver davanti un alimento salutistico, ovvero un cibo che fa bene.
La brutta notizia è che pochi di questi prodotti lo sono davvero. A quali cibi mi riferisco?
I Cibi Salutistici secondo l’Industria Alimentare
La lista delle categorie è abbastanza lunga, ecco le scritte che più facilmente campeggiano sulle loro confezioni:
– light (con pochi grassi),
– senza zucchero,
– senza glutine,
– senza olio di palma,
– senza lattosio,
– barretta dietetica,
– bevanda vegetale,
– ingredienti da agricoltura biologica,
– integrale,
– proteico…

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Ambientalismo? No, è Lotta di Classe dell’Elite contro le Masse

di Gavino Sanna
Una lotta di classe travestita da ambientalismo.
Il susseguirsi di norme UE sempre più restrittive sulla circolazione veicoli è una delle tante facce dell’accelerazione della lotta di classe che le élite conducono contro le masse.
Le politiche di austerità sono risultate particolarmente odiose, hanno ulteriormente depresso l’economia e chi le ho portate avanti (v. governo Monti) è stato sonoramente bocciato alle elezioni, era necessario continuare l’opera sotto una veste più subdola.
Come si possa pensare che la rottamazione di una vettura funzionante (e che al momento in cui è stata acquistata aveva magari una tecnologia avanzata) sia ecologico è un mistero. Le prime norne comunitarie a tutela ambiente (anni 70) fissarono standard minimi per l’omologazione veicoli. Migliori tecnologie comportarono aumento dei costi ma anni 70 e 80 furono periodo di motorizzazione di massa, quasi ogni famiglia poteva permettersi di acquistare un’auto (v. andamento quota salari e PIL)…

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Perché la “Gold-Brics” è un Vero Tornante della Storia

di Giuseppe Masala
Come si sa John Meynard Keynes non era un estimatore dell’Oro che considerava “un residuo barbarico”. In particolare questo per l’economista britannico valeva qualora venisse usato questo particolare elemento chimico come “moneta”.
A tale proposito basta leggere la Teoria Generale dell’Occupazione, dell’Interesse e della Moneta per trovare giudizi sferzanti come questo: “Non si è mai concepito nella storia un metodo tanto efficace per porre i vantaggi di ciascun paese in contrasto con quelli dei suoi vicini quanto il gold standard internazionale”. Un ragionamento che credo sia da considerare molto importante anche oggi: agganciare una moneta all’oro significa rendere molto più difficile “svalutare” la moneta del paese “creditore” nei rapporti commerciali internazionali con il paese “debitore” che invece avrebbe il massimo interesse a svalutare la propria moneta per dare fiato alla propria economia grazie all’export e conseguentemente risollevare i propri conti con l’estero…

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Gli Indigeni hanno Sconfitto il Progetto di Legge Genocida del Governo Peruviano

di Gloria Ferrari
“Uno straordinario colpo di scena”, come lo ha definito l’organizzazione per i diritti umani Survival International scrivendo di quanto accaduto in Perù.
Il Congresso – il parlamento unicamerale del Paese – ha bocciato il Progetto di Legge 3518, quello che gli indigeni – non senza ragioni – avevano rinominato “genocida” perché, se entrato in vigore come auspicavano i deputati legati alle compagnie fossili e del gas, avrebbe sterminato le popolazioni incontattate che abitano alcune zone del territorio.
Difatti la normativa, se approvata, avrebbe concesso l’autorizzazione ad estrarre petrolio e minerali in aree oggi protette, disboscate per far posto a escavatori e ruspe – un processo che, secondo i sostenitori della legge, avrebbe favorito la promozione e lo sviluppo economico del Perù…

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Come Funzionerà la Censura Google?

di Gabriele Angelini
Il gigante Usa si vende per 370mln. Indovinate chi ha “comprato”?
L’avevamo visto durante la pandemia, lo rivedremo oggi e in futuro. Google e l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, hanno siglato un nuovo patto. Un patto, nei fatti, per la censura. È Google stessa ad annunciare l’accordo pluriennale con l’Oms. E lo fa usando queste parole: “Aumenteremo il nostro impatto sulla salute per miliardi di persone”. L’accordo prevede di “fornire informazioni sanitarie credibili rispondendo a problemi di salute pubblica emergenti e futuri”.
Insomma, mentre già si parla di una nuova pandemia alle porte, vista la fortuna che ha generato per i super ricchi e per Big Pharma, arriva anche questo nuovo annuncio su come verrà gestita l’informazione. Sarà sempre più difficile, se non impossibile, fare controinformazione. E non è un caso che Google abbia donato proprio all’Oms oltre 320 milioni di dollari in pubblicità, la donazione più grande, in assoluto, fornita dall’azienda informatica nella sua storia. Ma non è tutto…

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Regime Green: Non solo Auto e Case, Arriva la Pianificazione Alimentare!

di Federico Punzi
Taglio ad allevamenti e pescato. In Germania allo studio un tetto al consumo di carne (10 grammi al giorno), a New York tracciati i consumi alimentari delle famiglie.
Se ci fate caso, i militanti ambientalisti protagonisti di gesti eclatanti e vandalici non parlano mai delle politiche climatiche già in vigore, o in via di approvazione e implementazione, e del loro impatto. Anche nelle loro presenze televisive, quando i conduttori o gli altri ospiti cercano di portarli su argomenti concreti, ripetono come un mantra la lezioncina sulla crisi climatica e una sola richiesta al governo: cancellare i sussidi alle fonti fossili. Di tutto il resto non parlano, eludono le domande.
Questa strategia comunicativa è coerente con la loro funzione diversiva, di cui abbiamo parlato su Atlantico Quotidiano. La presenza chiassosa di questi movimenti estremisti nel dibattito pubblico fa apparire “moderate”, e quindi più accettabili, le politiche climatiche che vengono imposte a tutti i livelli istituzionali – europeo, nazionale, locale – le quali hanno invece un impatto enorme sulle nostre vite già oggi, e ancor più nel prossimo futuro, in quello che sembra sempre più, soprattutto in Europa, un vero e proprio “regime” green

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Tutti i Miti da Sfatare sugli Integratori Alimentari

di Gianpaolo Usai
Dovremmo assumere degli integratori per stare meglio? Sono davvero essenziali per essere in buona salute?
In commercio troviamo una miriade di sostanze e supplementi che il marketing dipinge come essenziali e capaci di migliorare ogni aspetto del nostro benessere, dal dimagrimento alla ricrescita dei capelli, dall’eliminare il gonfiore di pancia al dormire meglio, c’è una compressa per ogni cosa insomma.
Ma i pareri tra gli stessi medici, nutrizionisti ed esperti di prodotti nutraceutici sono spesso discordanti, alcuni dicono che gli integratori non servono, mentre altri ne difendono l’assoluta necessità e utilità. Il consumatore quindi è spesso preso tra due fuochi e non riesce a mettere a fuoco la questione.
In questo articolo proviamo ad analizzare, in particolare, alcune obiezioni che vengono fatte solitamente da tutti coloro che criticano l’impiego di integratori alimentari. Possiamo definire queste obiezioni come dei veri e propri miti da sfatare….

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Dr. Mike Yeadon: Perchè Credo Non ci sia mai stato un Virus Covid!

dr. Mike Yeadon (a cura di Cristina Bassi)
Ripropongo una traduzione dal dr. Mike Yeadon, dal suo articolo originale sul britannico “Conservative Woman”. Lucida e franca come sempre la sua analisi e inquietanti le considerazioni finali, come ormai siamo abituati a leggere sul tema, da 3 anni a questa parte (Cristina Bassi).
Sento sempre frustrazione per il modo in cui viene controllato il dibattito sulle origini del presunto nuovo virus, la SARS-CoV-2, e sono arrivato a credere che non sia mai stato in circolazione, causando malattie e morti su larga scala.
È preoccupante che quasi nessuno prenda in considerazione questa possibilità, nonostante la biologia molecolare sia la disciplina più facile in cui barare. Questo perché non si può fare senza computer e il sequenziamento richiede algoritmi complessi e, soprattutto, ipotesi. Modificando leggermente gli algoritmi e le ipotesi, si possono alterare enormemente le conclusioni.
Ciò solleva la questione del perché sia stata data tanta enfasi alla tempesta mediatica intorno a Fauci, a Wuhan e a una possibile fuga dal laboratorio. Dopo tutto, i “responsabili” hanno un controllo significativo sui media. Attualmente non esiste alcun giornalismo indipendente. Non è come se dovessero mettere in imbarazzo l’establishment. Ai lettori dico che hanno scelto di fare in questo modo.
Chi intendo con “loro” e “i responsabili”?…

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50 Anni fa l’Assurdo Affondamento di 2 Milioni di Pneumatici nell’Oceano (per “proteggere” la Barriera Corallina)

di Germana Carillo
Milioni di pneumatici sono stati posizionati nell’oceano in 50 anni come parte di un progetto di ripristino dei coralli. È la Osborne Reef, in Florida, oggi un vero e proprio cimitero subacqueo di gomma.
Due milioni di pneumatici collocati qui nel 1970 come parte di quella che passò come una “operazione ecologica” che avrebbe dovuto creare una barriera corallina artificiale. Un fallimento bello e buono, tanto che a distanza di 5 decenni ci si trova di fronte ad una situazione disperata. Parliamo della Osborne Reef, ovvero di come creare dal nulla e con le proprie mani un colossale disastro ambientale.
Siamo in Florida, negli Stati Uniti al largo della costa di Fort Lauderdale, e qui, nei ruggenti anni ’60, il riciclaggio dei pneumatici è appena agli inizi. Quelli di scarto americani stanno affollando le discariche, si accumulano in discariche illegali e inquinano l’ambiente. Cosa fare allora?…

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