MARIO MONTI: NO AI RISTORI ALLE PICCOLE IMPRESE

Il senatore a vita Mario Monti è intervenuto sul tema degli aiuti agli imprenditori in crisi, coloro che a causa delle chiusure forzate non stanno più incassando e rischiano di non riaprire più: basta con la politica dei ristori, ha detto, queste imprese andrebbero chiuse o ristrutturate con l’aiuto dello Stato.

Nel corso di una intervista, l’ex Presidente del Consiglio ha dichiarato testualmente: “Diviene perciò importante porsi con urgenza il problema di quanto abbia senso continuare a ristorare con debito, cioè a spese degli italiani di domani, le perdite subite a causa del lockdown, quando per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura, con il necessario accompagnamento sociale, per destinare le risorse ad attività che si svilupperanno, invece che a quelle che purtroppo non avranno un domani”.

Dichiarazioni che tra l’altro arrivano in un momento politico molto delicato, nel pieno di una crisi di Governo mentre in Parlamento si fa la conta per capire se esiste ancora una maggioranza.

Giorgia Meloni: Monti vuole far fallire la piccola impresa italiana

Naturalmente le reazioni e le polemiche non si sono fatte attendere: “Il Senatore a vita Mario Monti sostiene che una delle condizioni per votare la fiducia al Governo sia quella di togliere i ristori ad artigiani, commercianti, ristoratori e tutte quelle attività a cui è stato impedito di lavorare”, ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha aggiunto: “La soluzione che propone Monti è semplice: far fallire le partite Iva e la piccola impresa italiana per dare il via ad un mercato fatto di dipendenti sottopagati dalle multinazionali e grandi agglomerati finanziari”.

I ristori, tra l’altro arrivati in ritardo, non sono sufficienti a colmare il pesante crollo degli incassi per imprenditori e partite iva. Chi ha resistito lo ha fatto con fatica, ma con grande dignità, perché magari continua a portare avanti un’azienda di famiglia da generazioni, perché la sua attività rappresenta il frutto di un sogno che si è realizzato, perché quel ristorante, quel piccolo negozio, quella palestra consentono di vivere a un’intera famiglia: ognuno ha la sua storia e combatte una battaglia, anche per questo quando si parla di queste categorie bisogna avere molta sensibilità e un immenso rispetto.

UN CANALE TELEVISIVO UNICO NAZIONALE PER I CITTADINI. LA SFIDA, ENTRO IL 10 APRILE.

Youtube ha oscurato il canale di Byoblu. La giustificazione? Le riprese di una manifestazione di piazza di 7 mesi. Per i cittadini, niente diritto di cronaca! Oltre mezzo milione di iscritti costruiti in 14 anni di sacrifici andati in fumo. Duemila interviste a giudici della Corte Costituzionale, politici, economisti, magistrati, avvocati, giornalisti, intellettuali, duecento milioni di visualizzazioni video, tutti i vostri commenti, tutte le vostre condivisioni… tutto andato in fumo! Abbiamo la possibilità di acquistare un canale nazionale sul digitale terrestre, in una buona numerazione, a un prezzo molto al di sotto del valore di mercato. Servono poco meno di 150 mila euro, e poi Byoblu e DavveroTV entreranno nelle case di tutti gli italiani, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Bisogna raggiungere questa cifra entro il 10 aprile. Se ci state, se accettate la sfida, fate la vostra donazione ed entriamo, tutti insieme, nella storia, dalla porta principale.

Fonte: https://www.byoblu.com/2021/01/18/mario-monti-no-ai-ristori-alle-piccole-imprese/

GRAZIE DOTTOR HAMER - VOL. 1 + SEZIONE PANDEMIA COMPRESA —
Nuova edizione aggiornata, pandemia compresa
di Claudio Trupiano

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Un libro che presenta l'inevitabile il capovolgimento della metodologia utilizzata dalla scienza medica sinora.

Sono trascorsi diversi anni dalla prima edizione di questo libro, era il 2007

E’ passata abbastanza acqua sotto i ponti per provare a fare un primo consuntivo e continuare a credere nell’obiettivo che mi sono proposto. Sono alla settima edizione, aggiornata e corretta, di un lavoro che amo e che ha occupato molta parte della mia vita. E’ stato un percorso entusiasmante in continua evoluzione.

La condivisione dello studio delle Leggi Biologiche insieme ad altri compagni di viaggio (medici, psicologi e specialisti in vari settori della cura della persona) ha contribuito, da una parte a verificare continuamente la scientificità delle scoperte del dr. Hamer, dall’altra a integrare con continui approfondimenti la connessione mente-corpo. Per questo ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questa crescita e un grazie particolare ad alcuni di loro che hanno voluto scrivere una loro testimonianza. Ho inserito il loro contribuito al termine del libro.

Non è la ricerca di un’apologia del libro, ma la gioia di testimoniare la verifica e la conferma da parte di professionisti autorevoli.

Sono sempre stato convinto che solo i medici, nella loro autorevolezza e competenza, possono consentire il riconoscimento ufficiale della connessione mente-corpo e quindi poter applicare questo capovolgimento diagnostico. Nella rivisitazione dei contenuti del testo nuove argomentazioni sono state aggiunte in merito all’infarto del miocardio, alla psoriasi, ma soprattutto al grande capitolo dei virus (pandemia Covid compresa) e ad altre patologie. Il lavoro non è finito e sicuramente si potranno apportare altri approfondimenti, ma lo schema strutturale dell’impianto diagnostico resta invariato, anzi risulta ancora più supportato e riconosciuto scientificamente. Le Leggi Biologiche non sono assolutamente una medicina alternativa e non viene prescritta alcuna terapia sostitutiva e soprattutto non sono in contrasto con la Medicina Ufficiale, anzi!

Le Leggi Biologiche sono un capovolgimento diagnostico e hanno bisogno del progresso scientifico medico per essere applicate, e la Medicina Ufficiale ha bisogno delle Leggi Biologiche per essere completa. Ora è sufficiente e necessario che aumenti il numero della massa critica per recepire e allargare il campo di azione e di riconoscimento del “nuovo”. E’ una questione di tempo. Ai medici l’autorevolezza e il coraggio di continuare un percorso straordinario di divulgazione di una rivoluzione epocale nella scienza medica, contestualmente alla nascita di un nuovo “essere umano” consapevole del senso biologico del proprio corpo. 

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