Invocazione per sciogliere antichi voti

 

Anche se non ne abbiamo più la consapevolezza, la nostra esistenza odierna può essere ancora legata a giuramenti, voti o promesse fatte nelle nostre vite passate, e queste, influenzano attivamente il nostro modo di relazionarci col Presente.

Questa Invocazione richiama e diffonde un raggio di Luce capace di dissolvere tutti quei legami Karmici che ci trasciniamo nell’esistenza odierna, è soprattutto utile per deprogrammare cristalli, oggetti,ecc che non possediamo più, ma che soprattutto non “ricordiamo”.

Le influenze delle Forme Pensiero da noi create possono essere potentissime e tenerci prigionieri in circoli viziosi di situazioni, oppure a schemi Idealistici che si ripetono continuamente…
Invocazione per Sciogliere Antichi Voti

Revoco ogni e qualsiasi voto da me pronunciato per sperimentare l’illusione della non consapevolezza.
Quale portatore di luce della mia linea genetico-genealogica revoco questi voti per me e per i miei antenati.

Dichiaro l’annullamento di questi voti in quest’incarnazione e in tutte le nostre incarnazioni nel tempo e nello spazio,
in tutte le realtà parallele,
in tutti gli universi paralleli,
in tutte le realtà alternative e universi alternativi,
in tutti i sistemi planetari,
in tutte le dimensioni dell’universo.

Chiedo la rimozione di tutti i cristalli, dispositivi, forme di pensiero, sentimenti, schemi, veli, ricordi nelle cellule, immagini della realtà, limitazioni genetiche e invoco la liberazione dalla morte
ADESSO!

In nome del diritto alla grazia e della dichiarazione di vittoria!
Nel nome della dichiarazione di vittoria!
Nel nome della dichiarazione di vittoria!
Come stabilito dallo Spirito Divino invoco il risveglio.

Come stabilito dallo Spirito Divino noi siamo
adesso risvegliati!
In principio Io sono Colui/Colei che È.
Bereschit, Ehyeh, Ascher Ehyeh

L’ultima frase è un mantra che ha una profonda azione, è la versione ebraica di:
In principio Io sono Colui che È.
Questa invocazione ripulisce contemporaneamente la cantina e il solaio e libera lo spazio per nuove energie che vogliono affluire, e ora dobbiamo imparare a gestirle.

Fonte: https://www.camminidiluce.net/diario-di-cammini-di-luce/entry/10-insegnamenti-e-pensieri-dei-maestri/26-invocazione-per-sciogliere-antichi-voti.html

DI TROPPA (O POCA) FAMIGLIA
Radici e zavorre: una mappa per raggiungere la libertà
di Ameya Gabriella Canovi

Di Troppa (o Poca) Famiglia

Radici e zavorre: una mappa per raggiungere la libertà

di Ameya Gabriella Canovi

Famiglia” sembra una parola semplice, condivisa.

Tutti noi ne impariamo il significato da piccoli, e tutti ci diremmo in grado di darne una definizione. Ma è davvero così?

In questo secondo libro, la psicologa Ameya Canovi torna per parlarci del concetto di “famiglia” in tutte le sue diverse sfaccettature. Famiglia come il luogo o, a volte, il non luogo in cui, che ci piaccia o no, dove accade tutto. Anche nella sua assenza.

La famiglia che può essere talmente ingombrante da allagare, con il suo presunto affetto, tutti i suoi membri. Le famiglie a trama stretta, che non permettono ai componenti di allontanarsi. O, di contro, quelle a trame larghe e disconnesse, quando troppa poca presenza fa sì che venga a mancare il senso della coesione, e la famiglia diventa assenza, fisica o emotiva, di chi la costituisce.

La famiglia come luogo in cui si custodiscono i segreti, e in cui ogni membro, pur di farne parte, sottoscrive un patto di lealtà silente. E, ancora, famiglie tradizionali e nuove famiglie, le cosiddette famiglie “arcobaleno”, di cui si sa ancora così poco.

Conoscere e ricostruire la propria storia familiare

Per scoprire le proprie eredità emotive e la presenza di traumi transgenerazionali, il modo in cui ci relazioniamo al nostro corpo, che deriva da come siamo stati accompagnati a conoscerlo, così come il nostro rapporto col cibo, il denaro, la religione, le persone.

Senza dimenticare che, qualunque siano la nostra storia e le nostre radici, è sempre possibile fare un bilancio delle ferite e trasformarle in risorse.

Nel volume si alterneranno parti teoriche, testimonianze e “fotografie”, cioè flash e cenni di svelamento della stessa storia familiare dell’autrice. Inoltre, alle parti teoriche verranno alternati casi clinici di storie familiari; ad alcuni capitoli seguiranno domande guida alla riflessione, per invitare i lettori a una breve autoindagine.

...

I commenti sono chiusi.