Vermi

Le informazioni che seguono sono state raccolte e approfondite dal dottor Fabio Franchi, infettivologo. Pubblicate stamani sulla sua pagina Facebook, meritano di fare il giro del globo. Documentano uno sfruttamento a scopo di lucro, compiuto alla luce del sole su milioni di bambini nel mondo, perlopiù in Africa.

In sostanza: si distribuiscono farmaci su larga scala, pur sapendo che il loro impiego è inutile. Per farlo è stato creato un organismo mondiale, la “Coalizione STH”, che coordina 55 strutture, con lo scopo di eradicare i parassiti intestinali dai bambini. Peccato che – secondo diversi studi scientifici – non siano emersi benefici dai trattamenti. Dare il farmaco o un placebo si è rivelata la stessa cosa (ai fini di mortalità, aumento di peso o di altezza). Si consideri che l’antiparassitario è somministrato indistintamente a tutti, indipendentemente dalla presenza o meno di infestazione (!).

Ecco i dettagli.

“L’OMS consiglia un trattamento anti-elmintico (sono i parassiti intestinali) di massa per i bambini nonostante la mancanza di benefici.” Questo è il titolo di una pubblicazione di ottobre sul British Medical Journal in un articolo a pagamento (allego screenshot della prima pagina).

Si legge: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017 ha fortemente raccomandato il TRATTAMENTO DI MASSA DI CENTINAIA DI MILIONI di bambini per eliminare le infestazioni da elminti, pur ammettendo che le prove non dimostrano che ne trarranno beneficio”. E ancora: “Una revisione Cochrane, pubblicata nel 2015 non trovò alcun evidenza che eliminando gli elminti intestinali trattando tutti bambini in un’area dove gli elminti sono endemici migliorava il peso, l’altezza o lo stato nutrizionale dei bambini. Una revisione Campbell, pubblicata nel 2016 confermò questi riscontri”.

“Le linee guida dell’OMS non contraddicono tale conclusione. Gli esperti dell’OMS hanno esaminato 65 studi condotti in 23 Paesi con un reddito medio-basso e hanno concluso che i bambini trattati due volte all’anno con medicinali antielmintici in aree in cui i vermi erano endemici non avevano mostrato alcuna evidenza di aumento di peso, aumento di altezza, proporzione di arresto della crescita, capacità cognitive o mortalità rispetto a bambini trattati con placebo”.

“Paul Garner, della Liverpool School of Tropical Medicine, ha detto: ‘Essi (l’OMS) fondamentalmente raccomandano un trattamento vermifugo di massa, nonostante l’evidenza sia per un’assenza di effetto benefico. È un gioco di prestigio farne una forte raccomandazione basata su prove di bassa qualità’.
Il piano dell’OMS è di ‘trattare almeno il 75% di 873 milioni di bambini (cioè almeno 675 MILIONI DI BAMBINI) due volte all’anno’.
Tuttavia molti organismi influenti, inclusa la Fondazione Gates (che provvide supporto finanziario per la preparazione delle linee guida dell’OMS), rimangono indirizzate verso il trattamento vermifugo di massa. La “Coalizione STH” (nata con l’intento di eliminare gli elminti trasmessi con la terra) coordina le attività di 55 organizzazioni in partenariato (anche STH Coalition è finanziata da Bill Gates)”.

Fin qui quello che è riportato nell’articolo del BMJ. Qui trovate il programma OMS.

Argomenta Franchi:

1) Cifre a confronto: 675 milioni di bambini (come minimo!) da trattare due volte all’anno. Popolazione Unione Europea: 510 milioni di abitanti.

2) Gli antiparassitari non sono scevri da effetti avversi, che in questo caso non saranno compensati da alcun beneficio, neppure teorico.

3) Il costo ricadrà sulle spalle dei contribuenti attivi dell’OMS, tra i quali spiccano gli italiani. Gli Italiani sono complici, che ne siano o no consapevoli.

4) Viene abbattuta un’altra barriera (penso sia l’ultima): il trattamento, in forma ricattatoria od obbligatoria (di massa, non più individuale), viene svincolato totalmente dal risultato.

Non c’è più bisogno neppure della finzione che sia mirato ad ottenere un beneficio sia pure teorico, sia pure fasullo, sia pure fittizio. Si fa pur sapendo che non servirà.

5) Il “salto di qualità” è notevole. La riuscita di tale operazione darà il via libera a qualsivoglia pazza fantasia terapeutica e “preventiva”. Nella Nuova Era, tutto il mondo diventa il Paese di Bengodi per le Case Farmaceutiche.

6) Se l’OMS è capace di questo e se i governi accetteranno che si proceda, allora la medicina verrà definitivamente strappata dalle mani dei medici ed affidata a computer e a esecutori servi in camice bianco.

Da sapere:
La SHT Coalition ha una partnership con la Task Force for Global Health.
Fra gli obbiettivi della Task Force, anche vaccinazioni e trattamenti farmacologici per la polio.
La Task Force riceve finanziamenti da Bill Gates, dai CDC, dall’OMS e dalle Case Farmaceutiche.

Vermi, si diceva…Elminti 3Elminti 2Elminti

Fonte: http://blog.ilgiornale.it/locati/2018/01/29/vermi/

IL VILLAGGIO DEI MONACI SENZA TEMPO
Le cinque consapevolezze
di Corrado Debiasi

Il Villaggio dei Monaci Senza Tempo

Le cinque consapevolezze

di Corrado Debiasi

Se ne sei consapevole, ogni esperienza nella vita è una benedizione, ogni errore una lezione, ogni sofferenza una crescita, ogni ostacolo un'opportunità. La saggezza sta nel riconoscerli e nel farne buon uso...

Sono trascorsi alcuni anni da quando Kripala ha compiuto in India il viaggio iniziatico che gli ha cambiato la vita. Ora è il momento di tornarvi: per affidare al Gange l'ultimo ricordo della sua amata venuta a mancare e per ritrovare il suo maestro, Tatanji, e con lui - spera - un po' di serenità. Tuttavia, quando raggiunge l'ashram, ad accoglierlo sono il disordine e il vuoto. Non c'è alcuna traccia dell'anziano monaco.

Ciò che resta di lui sono una gattina grigia dagli occhi blu, Shakti, e un vecchio taccuino. Ed è proprio con questi che Kripala riprenderà il cammino, alla ricerca di un luogo che gli è apparso in sogno, una destinazione mitica di cui nessuno conosce esattamente la strada ma a cui in tanti ambiscono ad arrivare: «il villaggio dei monaci senza tempo». Lì è nato Tatanji, lì vivono maestri che custodiscono segreti millenari.

Sarà un'avventura irta di ostacoli, ma anche costellata di incontri con anime speciali che lo aiuteranno a elevare la propria coscienza. Perché soltanto acquisendo nuove consapevolezze e una diversa percezione della realtà potrà riconoscere il villaggio: non a tutti è dato vederlo, solo alle menti capaci di cogliere le infinite connessioni che uniscono tutti gli esseri viventi e di aprirsi all'amore che abbraccia ogni cosa. Sarà un viaggio alla scoperta di sé, del senso più profondo della vita e della sua molteplice bellezza.

Dopo il bestseller "Il Monaco che Amava i Gatti", che ha toccato i cuori di migliaia di lettori e lettrici, Corrado Debiasi ci regala una nuova storia che è fonte di ispirazione e di pace per l'anima.

Estratto dal libro

Non sappiamo nulla di ciò che il destino ha in serbo per noi. Non sappiamo nulla del domani. Non sappiamo nulla di quello che può capitarci da un momento all'altro.

Possiamo progettare tutto, fin nei minimi particolari, matrimoni, vacanze, lavori, uscite con amici, feste. Eppure, in un attimo, tutto può cambiare. In un attimo, tutti i nostri progetti possono svanire. In un attimo, tutto può scomparire. Ma, se Dio vuole, tutto può tornare a rinascere, tutto può tornare a fiorire.

Come il sole risorge sempre anche dopo la notte più oscura, così tutto tornerà a risplendere di nuovo. Perché la vita è meraviglia, e sempre lo sarà.

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