La nostra origine cosmica

di Christina Russo

La nostra natura originaria non è materiale, ma spirituale. La materia, il corpo fisico servono a permetterci di fare esperienza evolutiva. Nello specifico, l”essere umano è stato generato da entità di nome Elohim

Gli Elohim dirigono l’evoluzione terrestre ed a loro dobbiamo la nostra esistenza come umanità.

Nel sistema solare gli Elohim non sono gli unici creatori che hanno collaborato al nostro divenire: ogni pianeta è in realtà “abitato” da diverse energie spirituali le quali cooperano fra di loro per far progredire l’evoluzione terrestre.

Le principali “entità ” sono:
Venere: Archai
Sole: Elohim
Marte: Dynamis
Giove: Kyriotetes
Saturno: Troni

Queste entità sono “progressiste” e favoriscono e promuovono l’evoluzione terrestre umana.

Ogni tradizione o conoscenza narra di altre entità planetarie contrarie a quelle progressiste. Esse sono:

Entità Luciferiche
Entità Arimaniche
Entità Asuriche

Queste entità non hanno una natura “amichevole” o di sostegno (neppure tra di loro). Il loro “compito” consiste nel creare  interferenze, ostacoli e problematiche al genere umano. Questo come necessità evolutiva del genere umano stesso. Una sorta di “palestra”.

Esiste dunque una lotta fra le due tipologie di entità, ma questa battaglia non è localizzata in chissà quale luogo cosmico. La lotta avviene entro l’anima dell’uomo.
Le entità ostacolartici hanno il compito di disorientare il genere umano e fanno di tutto per ispirare pensieri, idee e teorie che spingano ad andare contro le naturali leggi evolutive cui l’uomo deve attenersi. Queste entità sono le stesse che spingono gli individui a cercare soddisfazioni solo materiali, sensoriali, in una parola, psichiche.
Le entità evolutive invece fanno di tutto per ispirare pensieri, idee, teorie che spingano l’uomo alla sua evoluzione, alla conquista della libertà interiore, alla conquista di un sano pensare.

Così. nell’uomo si avvicendano azioni, sentimenti e pensieri di natura “esterna” e contrastante che suggeriscono il suo male o il suo bene (vedi Pinocchio Gatto e Volpe/Grillo e Fatina).

Ma è il superamento delle controversie interiori che crea e rinvigorisce nell’uomo forze e facoltà e ne permette la crescita.

Grazie a questa “palestra” fatta di queste continue interferenze e contraddizioni, l’umanità fra diversi millenni avrà conquistato un nuovo rango gerarchico: ascenderà ad uno stadio di sviluppo superiore, come grado di coscienza e di corporeità non materiale, eterica, priva di materia fisica.
Al contempo sarà divenuto capace di collaborare e interagire insieme alle entità che sinora si sono presi cura di lui, divenendo un co-creatore e co-gestore di nuovi compiti, nuove vite, nuovi mondi.

Articolo di Christina Russo

Fonte: http://www.laviadelloyoga.eu/2019/01/30/la-nostra-origine-cosmica/

CUCINA VEGETALE CHE SPACCA
Sapori e profumi dall'Italia e dal mondo
di Annalisa Chessa

Cucina Vegetale che Spacca

Sapori e profumi dall'Italia e dal mondo

di Annalisa Chessa

Un libro incentrato sulla tradizione italiana, o meglio, sulla riscoperta della tradizione italiana.

Il cibo, attraverso le ricette, ci può portare in paesi lontani, mai visitati, oppure ricondurci nei nostri luoghi del cuore, restituendoci profumi, sapori e colori che credevamo persi,

Questo libro parla proprio di questo, di quei piatti che segnano la nostra vita, lasciando un marchio incancellabile nella memoria.

Qui ogni ricetta, ogni "Grande classico" italiano o internazionale, è anche un manifesto, il portavoce di una cucina vegetale cruelty free che ci dice che possiamo ritornare ai piatti delle nostre terre, dei nostri viaggi, della nostra memoria in un modo più etico, senza perdere sapori e profumi indimenticabili.

Una rivisitazione che ad alcuni sembrerà un atto sovversivo. E invece è solo cucina vegetale che spacca.

Dalla prefazione di Cristina Cotorobai

"Se mia figlia fosse nata in una famiglia che include carne e derivati nel proprio regime alimentare avrebbe interiorizzato l'usanza di masticare petto di pollo mentre accarezza e gioca con il cane.

Se fosse nata in una famiglia asiatica probabilmente avrebbe masticato anche il cane. È cultura.

È cultura (specista) pensare che un animale meriti la nostra compagnia e un altro di riempire il nostro piatto. Cultura considerare la carne suina come impura e quella ovina esente da peccati.

È cultura la convinzione che la "Vacca sacra" doni spontaneamente a tutti noi, non solo ai vitelli, il proprio latte. La cultura è fatta di credenze, di usanze, di convinzioni, di abitudini tramandate, e pressoché mai si basa su dati scientifici.

Per questo, è proprio la dieta onnivora essere "ideologica" e quanto di più lontano ci sia da una scelta attiva. Al contrario, quella vegana è animata da valutazioni obiettive che prima di tutto mettono in dubbio i retaggi culturali, e con dati alla mano scelgono di cosa, o meglio di chi non nutrirsi."

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