Per un’agricoltura libera dai veleni delle multinazionali

Il profitto delle multinazionali inquina il cibo, la terra e il pianeta. Ma un’alternativa c’è e una vasta mobilitazione in tutta Europa e in tutto il mondo chiede ai politici e ai governi di non far più finta di nulla e di girare le spalle alle “collusioni” con il grande business. Di questo si parlerà a Firenze con Vandana Shiva.

Autorizzazione all’uso del glifosato in Europa per ulteriori cinque anni, approvazione del trattato commerciale CETA in modalità provvisoria in attesa del responso dei parlamenti nazionali, fusioni fra grandi multinazionali del settore agricolo e farmacologico. Le grandi multinazionali stanno prendendo il controllo della nostra vita riducendo progressivamente gli spazi di partecipazione democratica. E qual è dunque il ruolo della società civile, sempre più preoccupata dei danni all’ambiente e alla salute dei cittadini, in un momento in cui le decisioni prese dall’alto a livello globale promettono di avere seri impatti sul locale, sulla quotidianità e sulla stessa qualità della vita?

Proprio di questo si parlerà con la scienziata e attivista indiana Vandana Shiva, presidente di Navdanya, nell’ambito di un incontro, organizzato da perUnaltracittà, in collaborazione con Navdanya International, martedì 30 gennaio prossimo, alle ore 17.30, allo Spazio Inkiostro, in via degli Alfani 49r a Firenze. L’incontro, dal titolo “Il profitto multinazionale avvelena il cibo, la terra, il Pianeta. Qual è l’alternativa?”, conterà sulla presenza della giornalista Monica Di Sisto, portavoce della Campagna Stop TTIP Italia, che dialogherà con Vandana Shiva sulle principali emergenze e sulle reali alternative in un momento storico in cui la politica risulta essere sempre più alla mercé delle potenti lobbies delle multinazionali.

Si tratta di un incontro che avviene in un momento particolarmente delicato considerando le prossime elezioni politiche previste in Italia. È in questo contesto che Monica Di Sisto illustrerà i risultati della Campagna Stop CETA/TTIP, sostenuta tra gli altri anche da Navdanya International, che ha fornito un contributo fondamentale al blocco dell’approvazione del trattato di libero commercio in Italia. “E’ dunque essenziale, in vista della prossima legislatura – spiegano i promotori della iniziativa – ottenere impegni precisi da parte dei candidati nei confronti di trattati che non mirano tanto al commercio quanto piuttosto allo smantellamento delle normative nazionali che proteggono le produzioni locali con potenziali effetti catastrofici sulla piccola produzione di qualità, sull’occupazione nel settore, sulla salute dei cittadini”.

“Il nuovo governo sarà inoltre chiamato a prendere posizione sulla questione del glifosato, il potente erbicida il cui utilizzo è stato riapprovato in Europa nonostante lo scandalo dei Monsanto Papers, le polemiche relative ai conflitti di interesse delle agenzie deputate ai controlli e agli allarmi lanciati dagli scienziati indipendenti anche nell’ambito del recente Tribunale Monsanto, organizzato da varie organizzazioni della società civile internazionale fra cui Navdanya” aggiungono i promotori. Vandana Shiva esporrà le strategie delle multinazionali del settore, denominate Poison Cartel proprio per la loro capacità di aggregarsi per ottenere i massimi profitti in regime di oligopolio ai danni dei cittadini, e illustrerà la campagna di Navdanya International per un’agricoltura libera da veleni e attenta alla salvaguardia della biodiversità.

Fra le varie minacce portate dalle multinazionali si porrà l’attenzione sulla fusione fra la Monsanto e la Bayer, che otterrebbero il controllo di circa il 31% del mercato globale dei semi ed il 26% di quello dei pesticidi. Vandana Shiva aggiornerà i presenti sugli sviluppi della vicenda illustrando la campagna di Navdanya per contrastare la fusione attualmente al vaglio degli antitrust nazionali e, in generale, il piano delle multinazionali per il controllo della proprietà dei semi e per l’espansione di un modello di agricoltura industriale che sta avvelenando il suolo e il cibo che consumiamo quotidianamente, come dimostrato nel recente rapporto “The Toxic Story of RoundUp“, il principale erbicida a base di glifosato commercializzato dalla Monsanto.

Domenica 28 gennaio, alle ore 18, al Cinema Odeon, Piazza degli Strozzi 2, sempre a Firenze, Vandana Shiva terrà una Lectio Magistralis dal titolo “La democrazia della Terra” nell’ambito di un incontro organizzato da Cinema Odeon Firenze e Navdanya International, in collaborazione con Edizioni Le Piaggie, Terra Nuova e LEF Libreria Editrice Fiorentina.

Fonte: http://www.ilcambiamento.it/articoli/per-un-agricoltura-libera-dai-veleni-delle-multinazionali

LA VERITà, VI PREGO, SUL CIBO
Manuale di sopravvivenza alimentare
di Monia Caramma

La Verità, Vi Prego, sul Cibo

Manuale di sopravvivenza alimentare

di Monia Caramma

Qual è il lato nascosto del cibo che compriamo ogni giorno? Cosa devi sapere che nessuno ti ha ancora detto su ciò che mangi?

Questo libro ci fa capire cosa c’è veramente dentro i cibi che troviamo sugli scaffali dei supermercati e ci aiuta a fare le scelte più consapevoli per tutelare la nostra salute.

Uno strumento di autodifesa contro la disinformazione alimentare

Cosa contengono veramente i cibi che mangiamo, senza che ne siamo consapevoli? Attraverso il neuromarketing l’industria alimentare ci “costringe” ad acquistare i suoi prodotti, aggirando scientificamente le norme di legge e le tabelle nutrizionali con l’uso di claim di fantasia e informazioni distorte.

E, poiché la nostra unica guida sono gli spot pubblicitari, nessuno, né i produttori né i mezzi di informazione, ci aiuta a trovare le risposte che cerchiamo.

Questo libro inverte la tendenza: l’autrice, Monia Caramma fornisce semplici regole pratiche che ci permettono di leggere le etichette degli alimenti in modo critico, smascherando la presenza di coadiuvanti, coloranti, additivi e zuccheri nascosti. E parla anche in maniera molto trasparente di nichel, vitamine, materie prime e frutta extra UE, riso Basmati, bevande vegetali.

Un manuale rivolto non solo alle persone che vogliono conoscere meglio ciò che mettono in tavola, ma anche a chiunque soffra di intolleranze alimentari o di malattie di ogni genere, per aiutare il lettore a trovare il miglior compromesso tra il portafoglio e il mangiare sano.

Un testo lucido e chiaro, libero e indipendente, che ha un solo obiettivo: rendere il più possibile consapevole la spesa al supermercato, anche con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni. Significativamente il libro si conclude con questo appello:

"Siate la spina nel fianco dell’industria alimentare, è l’unico modo per dare un futuro sano ai nostri figli e nipoti".

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