Verso il passaporto sanitario digitale, in aereo solo così?

di Emanuele Canta

Diverse compagnie aree lo stanno già sperimentando e qualcosa di simile sta avvenendo anche in Italia: parliamo del passaporto sanitario digitale, il “Common Pass”, che caricato sullo smartphone certificherà in tempo reale che un passeggero sia negativo al Covid-19, e questo grazie al risultato di un tampone oppure, in un futuro, a seguito di una vaccinazione.

Il progetto è stato lanciato al World Economic Forum diverse settimane fa e presto, sostengono in tanti, potrebbe diventare obbligatorio in ogni aeroporto, un vero e proprio lasciapassare senza il quale l’aereo non si potrà prendere.

Si punta così a sviluppare un modello globale standard per consentire alle persone di documentare il proprio stato di salute in base a dei criteri riconosciuti a livello internazionale. La fattibilità e soprattutto l’ammissibilità di una progetto del genere ha fatto storcere il muso a molti, non solo perché così si vanno comunque a condividere informazioni sanitarie, quindi dati sensibili, che non si sa poi nelle mani di chi finiscano ma soprattutto perché la libertà di spostamento verrebbe fortemente limitate o comunque vincolata ad un obbligo di questo tipo.

Come funziona?

Per utilizzare il Common Pass, i viaggiatori devono sottoporsi ad un tampone presso un laboratorio certificato e caricare i risultati sul proprio telefono cellulare. Dopo aver completato eventuali questionari di screening sanitari aggiuntivi richiesti dal paese di destinazione, il Common Pass conferma l’idoneità del viaggiatore ai requisiti di ingresso del Paese in cui si sta recando e genera un codice QR, che può essere scansionato dal personale della compagnia aerea e dai funzionari di frontiera. Per gli utenti senza dispositivi mobili, in ogni caso, è possibile stampare il codice QR.

Diverse compagnie aeree lo stanno sperimentando

Nel nostro Paese la compagnia Alitalia ha prorogato al prossimo 31 gennaio la possibilità di volare sulla rotta Roma Fiumicino-Milano Linate con il sistema “Covid-free”: si tratta di due voli al giorno sui quali possono salire solo passeggeri risultati negativi al Covid-19 dopo aver eseguito il test rapido prima di imbarcarsi o dopo aver presentato la certificazione di un tampone effettuato non oltre 72 ore precedenti il volo.

E su molte altre rotte internazionali numerose compagnie impongono un sistema praticamente identico, come accade ormai da mesi per la Cathay Pacific Airlines sulla tratta Hong Kong – Singapore e come accade per la United Airlines, la prima compagnia aerea ad aver realmente testato il passaporto sanitario negli Stati Uniti, un sistema che la stessa compagnia utilizza anche su alcuni voli tra Londra e New York.

Il punto centrale è che il settore sta subendo una crisi economico pesantissima, viene calcolato che le compagnie aree brucino all’incirca 250 mila euro di cassa al minuto perché gli aerei restano a terra o volano semi vuoti: l’obiettivo è far tornare la gente a volare, ma è davvero il passaporto sanitario digitale la soluzione più giusta?

Articolo di Emanuele Canta

ORGANIZZARSI IN CUCINA CON IL MEAL PREP
Programmare i pasti della settimana per tutta la famiglia
di Stella Bellomo

Organizzarsi in Cucina con il Meal Prep

Programmare i pasti della settimana per tutta la famiglia

di Stella Bellomo

PROMO OMAGGIO: se acquisti il libro su Macrolibrarsi ricevi in omaggio il PDF con kit speciale: menù, segnalibri, tag regali da scaricare e stampare.

Questo manuale ricorda un sacro insegnamento: cucinare è un atto di amore. Tuttavia cucinare ogni giorno può essere stancante ed è qui che entra in gioco l'aiuto concreto dell'autrice.

Quello della “Meal Prep” (abbreviazione dell’inglese “meal preparation”) è un trend sempre più diffuso e l'autrice Stella Bellomo, esperta di green living, ha scelto di approfondirlo con il suo libro "Organizzarsi in Cucina con il Meal Prep". Un testo che chi cucina abitualmente non potrà non amare: una guida, sempre improntata alla sostenibilità e alla vita green, per soddisfare le esigenze di tutti i componenti della famiglia, senza ritrovarsi schiavi della spesa e delle padelle.

Quante volte vi succede di svegliarvi la mattina senza riuscire a fare una colazione degna di questo nome, sana e nutriente? Vi capita di non avere idea di cosa mettere in tavola per cena, per voi e per i vostri figli? E di non avere voglia di prepararvi la schiscetta per il pranzo, ripiegando sul solito panino al bar?

È davvero così complicato avere un’alimentazione che sia varia, genuina, attenta agli sprechi e per tutta la famiglia, ogni giorno della settimana? 

Allora come possiamo programmare e preparare le basi, che, combinate tra loro, costituiranno i cinque pasti per ciascun giorno della settimana? Nessuna formula complessa: si tratta soltanto di recuperare e aggiornare le buone usanze che le nostre nonne conoscevano bene e che i loro figli hanno dimenticato con l’avvento dei prodotti industriali e dei sapori omologati. 

Organizzarsi in Cucina con il Meal Prep non è un semplice ricettario, ma una vera scuola di cucina per imparare a utilizzare al meglio il proprio tempo, risparmiare sulla spesa, ridurre gli sprechi, mantenere ordinati ed efficienti gli spazi della dispensa, del frigorifero e del freezer, mangiare sano senza rinunciare al gusto durante tutto il corso della giornata e, soprattutto, migliorare la qualità della nostra vita e di chi ci sta attorno.

Impara a

  • Individuare il metodo di cottura più adatto in base agli alimenti a disposizione e alle proprie esigenze
  • Conservare al meglio le pietanze
  • Organizzare la dispensa
  • Fare economia di tempo e di consumi per pianificare al meglio tutti i pasti della giornata, per tutti i giorni della settimana
  • Mangiare bene e a fare della cucina un luogo confortevole, in cui trascorrere del tempo di qualità
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