USA e Cina marciano spediti verso un inevitabile conflitto

Al vertice della Sicurezza tenutosi a Monaco, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Mark Esper, ha accusato Pechino di condurre politiche militari ed economiche aggressive a spese di altre nazioni e di “sfidare l’ordine internazionale”.

Sembra quasi incredibile che siano gli USA, la superpotenza che, negli ultimi decenni, ha condotto il numero massimo di aggressioni contro paesi sovrani, trovando pretesti per operazioni militari di invasione, bombardamenti, occupazione e sobillazione di attività insurrezionali per imporre cambi di regime, ad accusare gli altri di quello in cui loro si sono specializzati al massimo livello.

Gli Stati Uniti sono perpetuamente alla ricerca di un nemico da abbattere, se non bastava la Russia, l’Iran, la Corea del Nord, Cuba o il Venezuela, oggi si stanno accanendo contro la Cina, avendo individuato in questo paese il massimo competitor degli USA sul piano economico e per essere la Cina un paese che manifesta l’intenzione di rompere l’ordine globale stabilito dagli USA.

La risposta, all’ipocrita discorso del segretario alla difesa di Washington, non ha tardato ad arrivare ed il presidente cinese ha stigmatizzato il ruolo di destabilizzatori che gli USA hanno svolto nel mondo.

Se le accuse fatte da Esper, ma in precedenza fatte da Mike Pompeo, non fossero così minacciose se ne potrebbe anche ridere.

L'”ordine internazionale di cui parla Esper ” in realtà si configura nel militarismo americano aggressivo e nella ricerca ossessiva dell’egemonia globale”. Un ordine internazionale in cui gli USA hanno violato tutte le regole e stracciato tutti i trattati, incluso le risoluzioni dell’ONU.

Nella prassi risulta che di certo sono stati gli Stati Uniti, non la Cina, quelli che hanno minacciato di modificare l’ordine mondiale attraverso le loro aggressive politiche militari, economiche e commerciali.

Basterebbe chiedersi quale è il paese che dispone di centinaia di basi militari sparse in tutto il mondo e centinaia di migliaia di truppe dispiegate nei quattro continenti? Certamente non è la Cina. Chi ha inviato le sue flotte di guerra a migliaia di Km. all’estero per sfidare le nazioni nel loro stesso cortile? Certamente non è stata la Cina. Chi gestisce politiche economiche aggressive a spese di altre nazioni sotto forma di sanzioni coercitive, embarghi e politiche commerciali? Certamente non la Cina .

Gli Stati Uniti hanno ancora la convinzione di poter imporre un ordine unipolare e di poter intimidire il mondo fino alla sottomissione. Questo spiega perché sono stati coinvolti in un’avventura militare dopo l’altra, rovesciando governi, invadendo nazioni, utilizzando gruppi terroristi per destabilizzarne altre.

Tutto questo ha prodotto una perdita di fiducia verso la superpotenza USA ed è il motivo che spinge grandi paesi emergenti e piccoli paesi del terzo mondo a cercare rapporti di cooperazione e tutela con la Cina e con la Russia.

Tuttavia c’è un altro fattore che spinge Washington a contrastare la crescita della Cina: il pericolo che Cina e Russia, integrate in un unico blocco antagonista rispetto agli USA, stiano aggregando quei paesi che vogliono resistere alle minacce ed alle intimidazioni, come la Siria, l’Iran, l’Iraq, il Venezuela e Cuba.

La creazione di questo blocco, con l’integrazione delle risorse militari, industriali, energetiche e tecnologiche, impedisce definitivamente l’ordine unipolare americano e rischia di mettere in crisi anche il signoraggio del dollaro, la vera arma economica e finanziaria che ha consentito agli USA di vivere alle spalle di tutto il mondo.

Tutto questo rende la situazione internazionale estremamente pericolosa con la possibilità che le lobby dell’apparato industriale /militare, stiano spingendo la Casa Bianca a percorrere la via della guerra preventiva, nell’illusione di neutralizzare il pericolo. Iniziando dalla Cina per poi vedersela con la Russia.

Nel frattempo la propaganda incessante dei media atlantisti non tralascia occasione per demonizzare Cina, Russia e Iran. Tuttavia questa tattica si sta rivelando inutile e in alcuni casi anche controproducente. La Russia, la Cina l’Iran non si sono fatti intimidire.

L’Asse della Resistenza si fortifica sempre di più e indica il nemico che ha gettato la maschera, che ricorre alle minacce, all’omicidio mirato per intimidire e che arma la mano dei terroristi per sobillare. L’Impero USA si muove ormai in modo scomposto e tradisce la paura di non reggere la sfida.

Il re è nudo e il momento della verità si avvicina.

Fonte: http://www.ilpensieroforte.it/mondo/3123-usa-e-cina-marciano-spediti-verso-un-inevitabile-conflitto

CLUB PER IL RINGIOVANIMENTO PER LA VITA ETERNA
di Grigori Grabovoi

Club per il Ringiovanimento per la Vita Eterna

di Grigori Grabovoi

In "Club per il Ringiovanimento per la Vita Eterna", Grigori Grabovoi ci spiega come diffondere il messaggio sulle metodologie del ringiovanimento e creare una normale attività sociale nell'attuale rivoluzione.

Le tecniche dell'autore offrono una concreta possibilità di realizzare il nostro potenziale in tempi brevissimi, sviluppando appunto la nostra Coscienza Ristrutturata.

Questo libro ci insegna come prepararci agli epocali cambiamenti, prestabiliti da Dio, permettendoci di fare il salto vibrazionale necessario alla nostra trasformazione.

Infatti, non basta essere un sognatore, sospeso con il suo pensiero. Dobbiamo diventare costruttori ed edificatori: il Creatore è colui che si mette in gioco perché del sogno solo non se ne fa niente, almeno fin quando il sogno non si è realizzato.

Se qualcuno gli dice: "Sognare è bello ma il tuo sogno è impossibile", è lì che lui/lei si carica dell'indolenza altrui. Più gli/le dici che una cosa non si può fare e più ci crede, ci si impegna.

Per la sua Creazione lui/lei è disposto/a a lasciare tutto.

Il Creatore/Creatrice è tutt'altro che folle, la sua determinazione è ben calcolata, per lui/lei una nuova opportunità è una sfida allo status quo.

È una scintilla che si porta dentro e che non lo/la lascia più. A questi individui interessa andare oltre, sbagli e fallimenti sono parte dell'esperienza, mai la fine del sogno. Sono sempre in cerca di miglioramenti per innovarsi. Mandano a quel paese chi li zavorra, fanno affidamento alla scintilla che li ha mossi. Con il tempo imparano a trasformare la loro energia e il loro pensiero. Si esercitano ad essere visti come folli, scriteriati, persino scellerati, allora hanno sempre più fiducia in sé stessi.

Cresce in loro la sensazione di far meglio di quello che hanno appena fatto, vedono sempre la direzione in cui stanno andando, si danno infinito spazio per la possibilità di poter essere il loro sogno, si sono risvegliati, alzati e hanno iniziato la loro piccola, grande rivoluzione.

Domanda a Gigori Grabovoi: "Perché, per esempio, alcuni insegnanti che studiano non ringiovaniscono rapidamente?"

Risposta: "Il 90%, di norma, tiene fuori i segni esterni del ringiovanimento – è un processo di adattamento psicologico. Ho avuto un caso pratico nel 2001. Una donna, usando semplicemente la tecnologia, è diventata così giovane che il notaio da cui era andata per suoi motivi, si è rifiutato di firmare i documenti in questione, di verificare la sua firma, perché non la riconosceva, non poteva identificarla dal passaporto vecchio che aveva. Ha dovuto portare qualcun altro, uno dei suoi parenti per identificare la sua identità presso il notaio, e davvero quando è arrivata da me, io stesso ho constatato un ringiovanimento piuttosto drastico in poco tempo.

Pertanto penso che ci siano degli elementi di psicologia personale, comportamentale che influiscono nel risultato individuale.

Per ringiovanire nettamente poi, una persona deve cambiare luogo in qualche modo, per un po', ma di norma non è necessario che qualcuno adotti questo modo. Quindi, il ringiovanimento dovrebbe essere risolto eliminando i limiti psicologici degli altri.

Cioè, questo è il messaggio sulle metodologie del ringiovanimento, condurre alcune conversazioni sull'argomento, trovare chi è normalmente e spontaneamente favorevole a tale possibilità, possibilmente, formare la creazione di alcuni "Club di Ringiovanimento", in poche parole, creare una normale attività sociale nell'ambito della risoluzione della questione, che si chiama "Ringiovanimento per la realizzazione della vita eterna". In seguito sembrerà molto comodo e favorevole a tutti, sviluppare il ringiovanimento.

Oltre a quello che ho detto prima, c'è chi si sente a proprio agio ad una certa età, diciamo, avanzata, e forse non tutti vogliono sembrare fisicamente più giovani. Io, per esempio, conosco uno scienziato che dice che ha bisogno di avere una certa età più avanzata, ma allo stesso tempo, ringiovanisce molto efficacemente i suoi organi interni.

Cioè, ognuno può, nell'ambito del suo completo libero arbitrio, scegliere una determinata categoria di età, per esempio, o attraverso, come ho spiegato, ringiovanire affinché tutti possono vedere, oppure in altro modo. In generale questo è molto importante, è l'adattamento della società ai mezzi di ringiovanimento per la vita eterna, e – ovviamente, è necessario svilupparla".

Webinar dell'autore Grigori Grabovoi del 12.10 Anno 2015

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