George Soros: “Io sono un dio, ho creato tutto, controllo l’America”

Il globalista George Soros ha ricevuto molta attenzione di recente. In un’intervista con il britannico Independent, ha ammesso che probabilmente assomiglia con un “po’ ” di fantasia ad un Messia.

GEORGE SOROS AMMETTE DI SENTIRSI COME “UNA SPECIE DI DIO”.

Ormai ottantenne, è meno preoccupato di tenere tutto sotto controllo. Ha detto invece che “ha iniziato a viverlo” questo controllo…

Ha sicuramente messo in pratica molte delle sue idee. Soros supporta una varietà di cause liberali e progressiste e non ha paura di parlarne:

“Mi sono immaginato come una specie di dio …” ha detto. “Ho portato con me alcune fantasiose fantasie messianiche fin dall’infanzia, che sentivo di dover controllare, altrimenti avrebbero potuto mettermi nei guai.” Quando è stato chiesto dal

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Ci rubano il Tempo, così non pensiamo: ecco il Complotto

Il sistema, l’intero sistema di potere mondiale, è fondato sulla sottrazione del nostro tempo, con lo scopo di trasformare l’uomo in consumatore.

L’essere umano pensante deve essere trasformato in consumatore. Meno si pensa, e più si consuma. Il miglior consumatore è, quindi, quello non pensante. E sottraendovi il tempo… voi non pensate.

Il rapporto tra la velocità e il tempo è cambiato solo negli ultimi quattro secoli: alla velocità è stato assimilato un significato di efficacia, di efficienza, mentre alla lentezza viene attribuito un coefficiente simbolico di ritardo e inefficienza.

Una persona che ha dei problemi la chiamiamo “ritardata”: tendiamo, cioè, a considerare poco efficiente chi, magari, una cosa la capisce dopo, chi risponde dopo, chi reagisce dopo. È un…

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Facci: non siamo sudditi, disobbedire può essere un dovere

Primum vivere, secundis disobbedire. Perché la disobbedienza non è né giusta né sbagliata: la disobbedienza è un fatto acclarato, accettato, interpretato ogni giorno dalla totalità della popolazione italiana. No, non si parla del fisco o dei limiti di velocità, ma della sopravvivenza italiana al tempo del Covid. Un paese dove il governo (figurati questo) non è il maestro e il cittadino non è lo scolaro: non quello a cui insegnare le cose per come dovrebbero funzionare in un paese normale, talvolta europeo, un paese dove le regole si rispettino e quindi sia normale obbedirvi. La nostra realtà è un’altra: questo governo fa schifo come nessuno mai, il cittadino medio è civilmente acerbo e avvezzo ad arrangiarsi, e soprattutto da lassù – da qualche palazzo occupato da parvenu…

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Guerra (mondiale) contro di noi. L’ultimo ostacolo è Trump

Il discorso tenuto da Trump dall’ospedale militare Walter Reed verrà ricordato probabilmente come il più alto e profondo del suo mandato. Il presidente è riuscito a ricompattare le divisioni di un paese profondamente lacerato da mesi di disordini provocati dai gruppi terroristici degli Antifa e di Black Lives Matter, finanziati entrambi da George Soros, che hanno seminato un’ondata di violenza tale da portare l’America sull’orlo della guerra civile. La strategia del Deep State era ed è quella di destabilizzare l’America e l’amministrazione di Trump, ma il presidente annunciando di essersi preso il coronavirus è riuscito a stringere la nazione intorno a sé. Alcuni ambienti della sinistra radicale americana hanno avanzato il sospetto che Trump in qualche modo abbia inscenato un falso…

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