Non è un reality, è avanspettacolo (non di qualità)

No, non è un reality, a differenza di quanto sostiene Renzi. E nonostante la presenza del pessimo Casalino. Il governo degli Incapaci, compresa la rappresentanza di Italia Viva, è il simbolo del più squallido avanspettacolo. Fuori tempo, fuori luogo. Una pagliacciata che si conclude – momentaneamente perché la faranno ricominciare – in periodo di Carnevale, come è giusto che sia.
Il problema non è la pandemia, che questo governo ha affrontato in modo dilettantesco, provocando danni immensi. Il problema sono gli interpreti di questa buffonata. Tutti. E forse l’apice si raggiunge con il ritorno alla visibilità della famiglia Mastella, impegnata a recuperare un folto gruppo di voltagabbana che si spacciano per “responsabili” per sostenere chiunque pur di non andare a casa. Madama…

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Guerra (mondiale) contro di noi. L’ultimo ostacolo è Trump

Il discorso tenuto da Trump dall’ospedale militare Walter Reed verrà ricordato probabilmente come il più alto e profondo del suo mandato. Il presidente è riuscito a ricompattare le divisioni di un paese profondamente lacerato da mesi di disordini provocati dai gruppi terroristici degli Antifa e di Black Lives Matter, finanziati entrambi da George Soros, che hanno seminato un’ondata di violenza tale da portare l’America sull’orlo della guerra civile. La strategia del Deep State era ed è quella di destabilizzare l’America e l’amministrazione di Trump, ma il presidente annunciando di essersi preso il coronavirus è riuscito a stringere la nazione intorno a sé. Alcuni ambienti della sinistra radicale americana hanno avanzato il sospetto che Trump in qualche modo abbia inscenato un falso…

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Sardine. What else?

Le piazze riempite in varie città dalle “sardine” hanno come al solito innescato dibattiti e polarizzazioni di punti di vista che meritano di essere discussi e, in qualche modo, messi a valore.

Una volta gettate nelle pattumiera le contumelie e il trash con cui la destra replica alle manifestazioni, proviamo ad avanzare qualche osservazione in materia.

La prima domanda è questa: la paura immobilizza o mobilita? Indubbiamente, le piazze riempite dalle “sardine” nascono dalla paura che la Lega vinca o stravinca anche in regioni e città dove la destra non aveva mai governato, e che usi queste vittorie elettorali come una clava per insediarsi stabilmente alla guida del governo nazionale.

È una paura palpabile ovunque, in qualche misura anche superiore agli psicodrammi…

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