Il mercato dei bambini mai nati: Big Pharma, vaccini e il traffico dei feti abortiti

Si chiama “kinky” ed è l’ultima moda che avanza negli Stati Uniti: concepire un figlio per abortire.

Un giovane uomo, intervistato dall’Associated Press, ha serenamente raccontato la propria esperienza di vita:
“La mia ragazza ama essere messa incinta e le piace abortire. Non ha mestruazioni e quindi è sessualmente molto attiva. Negli ultimi dieci anni abbiamo abortito sette volte.”
Non è un film dell’orrore ma la realtà, che, come spesso accade, supera qualsiasi fantasia, a volte persino quelle di orwelliena memoria. Ma non è finita qui.

I feti così generati e poi abortiti vengono solitamente utilizzati come pezzi di ricambio e fatti nascere normalmente alla ventesima settimana di gravidanza. Successivamente, da essi saranno prelevati gli organi già formati, in…

Continue reading

Bambini buttati nell’immondizia: perché no?

di Francesca Romana Poleggi
È divenuta virale l’immagine che mostra un padre che butta la figlioletta nel cassonetto, perché era prematura. Tutti si indignano quando i bambini vengono gettati  nei cassonetti dei rifiuti.
Le immagini sconvolgenti stanno girando sui social, dopo che il quotidiano spagnolo El País le ha diffuse.  La “colpa” della creatura era di essere nata prematura, ad appena otto mesi. Il padre, che vive nella città di Xuanwei, nel sud della Cina, deve aver pensato che i bambini non perfetti si buttano via (soprattutto le bambine, femmine), alla stregua dei rifiuti. Tra l’immondizia, in mezzo agli scarti, a oggetti sporchi e inutili era finita anche la figlioletta e solo l’intervento di un’anziana signora ha salvato la piccina da una sicura morte. I genitori (ma…

Continue reading