Quando la mancanza di qualcuno toglie il fiato

di David Simurgh

Pochi mesi fa ho perso mio marito in un incidente stradale. La sua mancanza mi toglie il fiato. Puoi dirmi qualcosa?

Mia cara, posso condividere con te molte parole, ma non servirebbero a colmare il tuo vuoto. Dovrai affrontarlo da sola.

Lasciami soltanto dire che il nostro dolore davanti alla morte nasce perché vediamo sempre qualcun altro che muore, e osserviamo sempre e soltanto la morte dall’esterno. Ne scorgiamo la superficie: gli occhi che si chiudono, un corpo che diviene rigido, ma rimaniamo lontani dalle sue profondità. Per noi la morte è la più grande ingiustizia, mentre, invece, per chi la incontra è una profonda esperienza di vita.

Per te ho un piccolo consiglio, forse non ti piacerà, ma è il più sincero che io ti possa dare: osserva bene la tua mancanza, cadici dentro, perché non è come sembra.
Scendi dentro quella mancanza, nel peso sul cuore che toglie il fiato, immergiti sinceramente nella sua presenza e ascolta a chi si rivolge. In un primo momento potrai pensare che tutto il dolore sia dedicato al tuo compagno, ma non è davvero così. Il suo messaggio è per te.
Perché vedi, a noi non mancano mai davvero le persone, ma sempre e soltanto come ci siamo permessi di stare e quanto intensamente abbiamo saputo amarci in loro presenza. Tuo marito è stato molto più di una persona per te: è stato dolcezza, premura, ironia, speranza, protezione, coraggio, amore incondizionato.. Lui è stato un simbolo di tutto quello che ti sei permessa di fare emergere in te quando eri al suo fianco, di quanta bellezza hai saputo vederti dentro. Non dare retta alla mente: a te non manca davvero il suo corpo, non mancano le sue abitudini, i suoi modi di dire, quella era solo la superficie: ti mancano i tesori che, da sola, hai il timore di non saperti più regalare.

So bene che ammettere questo ti sembrerà come togliere qualcosa a lui, ma non è così. Perché se tu dovessi oggi lasciare il tuo corpo e ti fosse data la possibilità, tra molti anni da ora, di incontrare le tue figlie, sono certo che vorresti sentirti dire da loro: “Mamma, abbiamo imparato dal tuo perdono ad essere dolci, dal tuo orgoglio ad essere forti, dalla tua gioia a danzare libere!”, e non certamente le vorresti trovare senza fiato per constatare che eri tu la loro dolcezza, forza e gioia.

Osserva allora la tua mancanza, ricordati di come ti permettevi di stare quando eri al suo fianco, accorgiti di tutte quelle meraviglie che sono dentro di te, falle tornare. Se farai questo renderai al vostro percorso il più alto degli onori.

Così, quando vi incontrerete ancora, in una prossima vita, potrete sorridervi e raccontarvi stupiti di quanto grandi vi siete ricordati di essere grazie al profumo l’uno dell’altro.

Un grande abbraccio

Articolo di David Simurgh

Fonte: https://petalidiloto.com/2018/02/la-mancanza-qualcuno-toglie-fiato.html

LA DANZA DEI SEMI STELLATI
Prefazione e Postfazione del Dott. Franco Berrino
di Enrica Bortolazzi

La Danza dei Semi Stellati

Prefazione e Postfazione del Dott. Franco Berrino

di Enrica Bortolazzi

"La Danza dei Semi Stellati" è il racconto di un viaggio universale, fisico e spirituale al tempo stesso, che ti permetterà di risvegliare le infinite potenzialità dentro te, raccogliendo preziosi insegnamenti e manifestarli nella tua vita grazie al compimento di un progetto di benessere e armonia con gli altri.

La Prefazione e la Postfazione sono a cura del Dott. Franco Berrino che, insieme all'autrice, ha fondato l'associazione "La Grande Via" con il comune intento di favorire, oltre alla crescita della consapevolezza, la longevità in salute e serenità grazie al buon cibo, al movimento e alla spiritualità.

BONUS: acquistando il libro "La Danza dei Semi Stellati" entro la mezzanotte di domenica 23 Maggio le spese di spedizione sono gratuite.

Vivere in armonia con il mondo, coltivare la longevità, ritrovare se stessi in modo gioioso e aiutare gli altri è il traguardo a cui è arrivato il percorso di ricerca spirituale di Enrica, che ha avuto l'opportunità unica di girare il mondo ed incontrare numerosi maestri e saggi che le hanno dato preziosi insegnamenti, definiti metaforicamente nel libro "semi stellati".

I semi stellati vengono da un piccolo fiore che arriva dal lontano Oriente. In ognuna delle otto punte, simbolo d'infinito, sta rannicchiato il futuro. Sono semi fecondi che danzano insieme sospinti dal vento per attendere il tempo di germogliare, dando vita a un mondo di infinite possibilità.

Nella prima parte del libro, "I semi", Enrica Bortolazzi ripercorre l'avventura dei suoi viaggi in paesi lontani, gli incontri con i maestri spirituali e gli episodi toccanti che, proprio come semi, custodiscono dentro di sé la potenzialità di generare una nuova consapevolezza.

Ripercorrendo i viaggi di Enrica, anche il lettore incontrerà i Maestri, ed imparerà preziose verità sul benessere emotivo e fisico.

Proprio gli insegnamenti appresi durante i viaggi, che come semi sono cresciuti e germogliati, hanno dato vita ai "frutti", spiegati nella seconda parte del libro, dove si esprime e si realizza il senso degli incontri e degli insegnamenti ricevuti nell'arco di trent'anni, dando forma a un disegno compiuto: il progetto dei monasteri laici.

Nel progetto dei monasteri laici Enrica intuisce la sua missione e il suo contributo da portare nel mondo: è nei luoghi immersi nella natura che è possibile ritrovare se stessi e il senso nobile e gioioso dell'esistenza.

Quanto è accaduto a Enrica è l'incontro con la consapevolezza che trasforma la vita da un'esperienza talvolta crudele, in un magnifico dipinto dove ogni pennellata è un tocco indispensabile.

Durante la lettura potrai anche tu come l'autrice, intraprendere un percorso di ricerca interiore, che attraverso la realizzazione di una vita più armonica ti permetterà di svelare la tua più intima missione di vita.

Leggendo "La Danza dei Semi Stellati", ognuno potrà rivedere la propria storia, osservare i puntini che hanno dato forma a una figura e, consapevole che nessun segno sarebbe potuto mancare, riappacificarsi con ogni comparsa, attore e attrice che hanno contribuito a realizzare la perfezione del disegno finale.

Preparati a raccogliere i tuoi migliori semi stellati!

"C'è un filo rosso che, serpeggiando lieve nelle pieghe del tempo, si dipana a collegare ogni incontro all'altro. Questo libro parla di una vita che si è fatta terra accogliendo ogni esperienza come un seme prezioso che, solo nella condivisione con l'altro, può esprimere il suo valore trasformandosi in un piccolo fiore splendente di bellezza e poi in un frutto che nutre.

Ogni incontro che si manifesta attraverso l'altro diviene momento sublime di apprendimento, anche nelle prove più dure e nei momenti più difficili; nell'oscurità dell'inverno il piccolo embrione raccolto in se stesso già racchiude tutte le potenzialità che gli servono per germinare, uscire alla luce, aprirsi a un'esistenza nuova."

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