Novak Djokovic non sta al gioco del vaccino libera-tutti. Può interrompere il suo ritorno al tennis

Novak Djokovic afferma che la sua contrarietà alle vaccinazioni potrebbe ostacolare il suo ritorno al tennis agonistico.

“Personalmente sono contrario alla vaccinazione e non vorrei essere costretto da qualcuno a prendere un vaccino per poter viaggiare“, ha detto il n. 1 del mondo in una chat di Facebook in diretta con diversi compagni atleti serbi domenica. “Ma se diventa obbligatorio, cosa accadrà? Dovrò prendere una decisione.

Ho i miei pensieri sulla questione e se quei pensieri cambieranno ad un certo punto, non lo so.”

“Ipoteticamente, se la stagione dovesse riprendere a luglio, agosto o settembre, sebbene improbabile, capisco che un vaccino diventerà un requisito obbligatorio subito dopo che saremo fuori dalla quarantena rigorosa e non c’è ancora nessun vaccino”.

Implicitamente, il riferimento del n.1 serbo va anche alla sicurezza di tale vaccino anti-covid, che dovrebbe essere provato per anni, come solitamente durano i trial medici per mettere sul mercato dei nuovi vaccini.

Novak Djokovic mentre parla del problema Coronavirus e obbligatorietà del futuro vaccino per poter viaggiare.

I tempi lunghi e il rientro all’attività agonistica

Il mese scorso l’ex numero 1 del mondo, Amélie Mauresmo, ha dichiarato che il resto della stagione del tennis 2020 potrebbe essere spazzato via. Ha aggiunto che l’azione non dovrebbe riprendere fino a quando non sarà disponibile un vaccino per Covid-19, qualcosa che la maggior parte degli scienziati ritiene che sia lontana almeno un anno.

In un tweet ampiamente condiviso la Mauresmo ha dichiarato: “Circuito internazionale = giocatori di tutte le nazionalità più dirigenti, spettatori e persone dai 4 angoli del mondo che danno vita a questi eventi. Nessun vaccino = niente tennis. ”

I campionati di Wimbledon 2020 sono stati cancellati per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, mentre gli Open di Francia, originariamente previsti per iniziare il 24 maggio, sono stati riprogrammati per la fine di settembre, poco dopo la fine degli US Open.

Djokovic ha iniziato la stagione 2020, vincendo l’Australian Open a gennaio per il suo 17esimo titolo di grande slam e allungando la sua corsa vincente a 18 partite prima che la pandemia portasse a termine gli eventi sportivi in ​​tutto il mondo.

Finora gli organi di governo del tennis hanno sospeso tutti i tornei fino al 13 luglio. Inoltre, la Rogers Cup femminile di Montreal, che si sarebbe tenuta ad agosto, non si svolgerà quest’anno.

Fonte: https://www.ambientebio.it/coronavirus/novak-djokovic-non-sta-al-gioco-del-vaccino-libera-tutti-puo-interrompere-il-suo-ritorno-al-tennis/

ALBERI LUMINOSI
7 archetipi viventi di trasformazione
di Lucilla Satanassi, Hubert Bösch

Alberi Luminosi

7 archetipi viventi di trasformazione

di Lucilla Satanassi, Hubert Bösch

Ogni specie di albero emana un'energia diversa, archetipica, non solo a livello energetico ma anche nella sua espressione fisica e comportamentale. È possibile vedere la Quercia forte, ben radicata, resistente, concreta, ma anche generosa e ospitale. La Betulla invece si presente leggera, danzante e luminosa, gioiosa, fluida e aperta. Ogni albero emana nel suo ambiente circostante la sua energia e le sue caratteristiche, lo Spirito della sua Specie, e tutti noi lo sentiamo, almeno inconsciamente.

Dopo aver incontrato i 13 alberi Pionieri nel primo volume Incontri con lo Spirito degli alberi, gli autori Hubert e Lucilla ci regalano il loro incontro con il mondo degli Alberi Luminosi, il cui denominatore comune è la capacità di trasformare ciò che a livello di stati d’animo è rimasto bloccato, nell’individuo come nella comunità.

I Luminosi ci accompagnano come genere umano ad acquisire un senso di unità partendo da ciò che culturalmente abbiamo sempre vissuto in maniera divisa, separata.

Questi alberi rappresentano l’unità nella polarità.

Ogni albero corrisponde a un archetipo e si concentra su due polarità che, proprio per il fatto di esistere entrambe come due facce della stessa medaglia, hanno bisogno di comunicare in modo fluido dentro ognuno di noi e a livello di comunità.

I sette alberi Luminosi che incontriamo all’interno del libro sono:

  • Olmo
  • Olivo
  • Noce
  • Ippocastano
  • Cembro
  • Cedro
  • Castagno

La strada per arrivare agli Alberi Luminosi è stata lunga, lunga una vita e forse anche di più. Siamo entrambi cresciuti in compagnia di alberi, anche se in posti lontani e molto diversi tra loro. Per tutta la nostra vita sono stati al nostro fianco, e da fedeli compagni di viaggio sono diventati nostri alleati e maestri. Quando oltre 30 anni fa abbiamo preso in custodia il terreno che ospita Remedia abbiamo come prima cosa piantato centinaia di alberi in segno di una gestione diversa.

Non più come padroni che cercano di sottomettere e sfruttare il territorio e la Natura, ma come collaboratori che ascoltano, come custodi che si sono presi il compito di sostenere la Natura nel mostrare tutta la sua bellezza, armonia e benevolenza. Custodi che curano il terreno, l’acqua, le piante, gli alberi e tutti gli esseri viventi visibili e invisibili. Facendolo abbiamo imparato a percepire le forze sottili e a sostenere quelle che diffondono energie armoniche. Da qui è nata una collaborazione nuova con le piante, gli alberi, l’acqua, il terreno e tutti gli esseri.

Hubert Bösch e Lucilla Satanassi

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