Multe a Big Pharma per attività illegali

Proponiamo lo scritto che il dottor Adriano Cattaneo ha pubblicato per la newsletter dell’associazione di medici e operatori sanitari “No Grazie”, riportando uno studio di JAMA che analizza le multe per attività illegali comminate a ditte farmaceutiche.

Un piccolo studio, pubblicato tra le lettere al JAMA, è di grande interesse per i NoGrazie. Gli autori hanno analizzato le multe per attività illegali comminate a ditte farmaceutiche incluse tra le prime 1000 multinazionali globali dalla rivista Fortune.

Il periodo studiato va dal 2003 al 2016 e sono state prese in considerazione solo le ditte che apparivano nella lista di Fortune per almeno 7 dei 14 anni studiati. I dati sulle multe sono stati ricavati dagli archivi online del ministero della giustizia e di altri enti governativi USA. Le multe pagate sono state convertite a dollari del 2016, per tenere conto dell’inflazione e sono state poi cumulativamente commisurate alle entrate finanziarie annuali dichiarate dalle ditte stesse. Su 26 ditte analizzate, 22 avevano pagato almeno una multa, per un totale di 33 miliardi (avete letto bene: miliardi) di dollari; 11 ditte hanno superato il miliardo di dollari e, assieme, contano per l’88% del totale (quasi 29 miliardi). Vale la pena elencarle in una tabella che contenga qualche altro dato

Quattro ditte hanno un totale di multe che supera l’1% delle entrate: Schering-Plough, GlaxoSmithKline, Wyeth e anche Allergan (le cui multe però non raggiungono il miliardo); tutte le altre sono al di sotto dell’1%.
Tra quelle multate, le attività illegali più frequenti sono: violazioni delle leggi sui prezzi, marketing off-label e tangenti a scopo di corruzione; ma non mancano violazioni di altre leggi (concorrenza, finanza, ambiente), farmaci adulterati, pubblicità ingannevole. Gli autori non possono non concludere che c’è bisogno di maggiore vigilanza. Ma basterà?

Fonte: https://www.ilcambiamento.it/articoli/multe-a-big-pharma-per-attivita-illegali

L’ALTRA STORIA D’ITALIA (1802 - 1947)
Volume Primo
di Lamberto Rimondini

L’Altra Storia d’Italia (1802 - 1947)

Volume Primo

di Lamberto Rimondini

Questo libro è un viaggio nel tempo, e per fare davvero questo viaggio occorre lasciare a casa tutti i pregiudizi e portare con se il desiderio di comprendere come realmente agisce il potere.

Ci sono verità scomode e inaspettate, che però – se approfondite – possono dare risposta a interrogativi irrisolti del secolo scorso, per avere finalmente un quadro reale della situazione odierna.

Con l’introduzione di Diego Fusaro questo primo testo risponde alle numerose domande legate alla nostra storia.

  • Chi ha voluto e finanziato l’unità d’Italia?
  • Chi sono e da dove prevengono le migliaia di uomini che (con Garibaldi) hanno distrutto il Regno di Napoli?
  • Perché è stato distrutto il Regno delle Due Sicilie?
  • Chi ha controllato finanziariamente e politicamente il Regno d’Italia?
  • Chi ha voluto e finanziato il fascismo?
  • Da chi è stato voluto l’assassinio dell’Onorevole Giacomo Matteotti?
  • Chi ha deciso la morte di Mussolini e chi l’ha ucciso?
  • Chi ha finanziato la Resistenza in Italia?
  • Chi ha vinto il referendum del 1946?
  • Perché il trattato di pace di Parigi del 1947 ha allegati segreti?

La storia d’Italia è complessa, in quanto il nostro Paese è, geograficamente, al centro del Mediterraneo e, di conseguenza, è geopoliticamente rilevante quale confine naturale tra Africa, Europa dell’est, e quindi Asia, Medio Oriente e nord Europa.

Per questa ragione tutta geografica, quindi geopolitica, l’Italia è sempre stata controllata da chi ha avuto, ed ha, mire di dominio sul Mar Mediterraneo.

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un'oceano." - Isaac Newton

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