La guarigione quantica non-locale è possibile perchè siamo tutti collegati olisticamente

Traduzione e sintesi Cristina Bassi

La nuova fisica indica con veemenza che siamo tutti collegati olisticamente in un dominio condiviso che è piu’ sottile del livello fisico e che chiamiamo subspace (subspazio), campo zero, vuoto fluttuante, o campo scalare.

La base biologica di questo campo, la possiamo trovare nella comunicazione cellulare. Nel fluido extracellulare tra ogni cellula del corpo umano, c’è l’ingresso al livello quantico. Alcuni studi  sulla membrana cellulare e la comunicazione infracellulare  ci hanno condotto ad una comprensione sul fatto che la comunicazione finale possa essere veicolata da pacchetti di energia di luce, i fotoni.

Se applichiamo intenzionalmente la guarigione, sembra che possiamo influenzare il corpo-mente e i campi di energia  di altri individui, animali, piante e persino dell’intero pianeta.

La guarigione quantica o non-locale accantona la illusione della separatività, a cui il nostro sistema percettivo tridimensionale ci dice di credere.

C’è già un gruppo di medici che ha osato parlare direttamente della esperienza interiore  della guarigione quantica e degli effetti non locali, quando c’è concentrazione sulla intenzione.

Il fisico Larry Dossey ha coniato il termine “Nonlocal Healing” (guarigione non locale) ; Deepak Chopra ha usato il termine Quantum Healing (guarigione quantica), Andrew Weil e Norman Shealy hanno descritto un termine alternativo: Spontaneous Healing (guarigione spontanea).

Al di là del nome… non è nulla di nuovo. Il processo si rifà a 50.000 di tradizione shamanica che ha mobilizzato la guarigione naturale del corpo-mente

La guarigione non-locale (quantistica) semplicemente si concentra sul campo di energia umana. Il metodo che abbiamo studiato utilizza anche una forma cibernetica di consapevolezza computerizzata come parte di una triade di guarigione

La guarigione non giunge solo dall’esterno: abbiamo tutti un potenziale di guarigione interiore. Tuttavia la relazione tra il corpo-mente e i campi di energia associati, è complessa.

La guarigione non è necessariamente sinonimo di cura. A volte guariamo fisicamente, ma non emozionalmente o spiritualmente. A volte guariamo lo spirito e l’anima, ma la cura fisica sfugge. In passato la guarigione si è concentrata sul corpo fisico e la mente, ma non sul campo energetico umano.

Quando corpo, mente e spirito rispondono in risonanza, si ristabilisce una integrità olistica. Dispositivi di diagnosi medica come la PET (Tomografia ad emissione di positroni), la  MRI (l’imaging a risonanza magnetica), la fMRI (La risonanza magnetica funzionale) spesso producono risultati che consentono affermazioni sulla dimostrabilità
di un campo di energia umana  che coesiste con il corpo fisico.

Il campo di energia umana, puo’ essere studiato, persino con alcune delle tecniche fotografiche Kirlian originali.

Polarità magnetiche e spin delle molecole nei fluidi extracellulari del corpo, vengono descritte nella letteratura scientifica nota in peer-review . Esiste già una solida base razionale  per comprendere la salute  e la degenerazione dell’organismo umano ed anche di come un organismo  possa comunicare energeticamente  con un altro attraverso lo spazio-tempo

Problemi e squilibri  si evidenziano  nel campo di energia, prima di manifestarsi sul livello fisico. Anche molti processi curativi e di guarigione, iniziano nel campo di energia umana, prima di manifestare segni  nel corpo fisico. Questo è cio’ che si evince nel mettere in pratica la medicina energetica basata sulla scienza.

La psiconeuroimmunologia è una base scientifica di olismo  che è diventata di moda. Questa disciplina è una esplorazione delle interconnessioni tra i sistemi nervosi centrale ed autonomo, il sistema immunitario e quello endocrino.

Altri studi scientifici osservano il fluido extracellulare ed i meccanismi con cui le cellule comunicano tra loro. La membrana cellulare stessa è costituita da due strati  che hanno una incredibile relazione con elementi strutturali come microtuboli che agevolano la comunicazione.

Indagando sulla comunicazione infracellulare ormonale e chimica, si scopre una vasta impalcatura per una ulteriore ricerca scientifica. E’ stata scoperta una nuova famiglia di ormoni per il rilassamento, che fornisce anche una base  biochimica per molte delle terapie nella medicina energetica.

Le interazioni fisiologiche delle tecniche di riequilibrio dello stress emozionale, come la meditazione e l’autoipnosi, hanno profondi effetti sia nella salute che nella malattia.

Nessuno sa veramente come funziona la guarigione non locale, ma il legame empatico è un aspetto importante. La teoria del caos descrive come la guarigione “emergente” dipenda da principi non locali dell’auto-organizzazione della natura stessa.

Dal caos “emerge” un campo e influenza direttamente i campi di energia corpo-mente dell’organismo. Crediamo che l’entrainment terapeutico, presente nella situazione di guarigione, possa essere intenzionalmente amplificato  dalla mente, per mobilizzare il processo di guarigione.

L’inconscio svolge un ruolo in una guarigione del genere, perché tutti i modelli usati durante la guarigione, si trovano negli archivi olografici del nostro inconscio. Non è possibile differenziare la guarigione locale da quella non locale. Tutta la guarigione è sostanzialmente in remoto (a distanza), indipendentemente  da quanta distanza ci sia tra il guaritore e il paziente.

Presumiamo che un dispositivo cibernetico diventi ora una terza messa a fuoco della coscienza nei processi di guarigione, tradizionalmente visti come implicanti solo la coscienza di due persone.

Da un punto di vista spirituale, quando accade la guarigione, il processo avviene ad un livello di energia, dove tutta la coscienza è una. Di conseguenza, per definizione, il dispositivo cibernetico ha la forma di una coscienza eletttromagnetica che puo’ anche manifestarsi ad un livello energetico dove tutta la coscienza è una.

Il fatto che la guarigione non locale scateni emozioni e sia controversa, non significa che dovremmo smettere di cercare una relazione piu’ profonda  tra la psiche, la materia e i campi di energia umana.

Al contrario, richiede che ci sia una ulteriore esplorazione ed applicazione, con mente e cuore aperti. Sebbene la ricerca sia importante, la scienza occidentale è ossessionata dalla sciocca ripetizione di cercare i piu’ piccoli dati, escludendo tecniche e metodologie utili. Ci puo’ essere un modo per equilibrare che sia di buon senso ed umano.

La guarigione non locale, modulata da principi  e metodologie della Dissonance Resolution Meditation (DRM) e del feedback quantico (QBF), è radicata in modelli che descrivono  principi di non località di irrilevanza spazio-temporale, quando si tratta di andare  dalle dimensioni della meccanica quantistica ai livelli piu’ sottili dei campi quantici, del subspazio quantico e della teoria delle stringhe.

L’applicazione diretta dei principi di biofeedback quantico, fa si che si crei  una sinergia tra i campi di energia umana  e i campi elettromagnetici dei sistemi cibernetici, come i computer.

Stiamo descrivendo una tecnologia di medicina energetica sviluppata 25 anni fa da William Nelson, un noto scienziato NASA. (…) Le nostre osservazioni sulla riduzione dello esaminano il fondamento di questo dispositivo modellato su principi di elettroagopuntura, omeopatia, ed altri sistemi medici alternativi

Abbiamo usato il dispositivo per indagare a grande distanza, risultato:
le osservazioni di 8 schemi diversi di riduzione dello stress, condotti a distanza, sono correlati a teorie psicofisiche. Le osservazioni suggeriscono  fortemente che esiste efficacia nel modello di guarigione non locale

Fonte: https://mankindresearchunlimited.weebly.com/dr-hiroshi-motoyama.html

Traduzione e sintesi Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

Fonte: https://www.thelivingspirits.net/la-guarigione-quantica-non-locale/

NATUROIGIENISMO
Star bene con gli elementi naturali e le nostre forze vitali
di Corrado Tanzi

Naturoigienismo

Star bene con gli elementi naturali e le nostre forze vitali

di Corrado Tanzi

Essenzialmente, la Naturologia non è una medicina o una metodica non convenzionale, ma un vero e proprio metodo complementare.

La Naturologia non cura, non emette pareri diagnostici, non usa terapie, non si occupa delle patologie, non sostituisce il medico e i mezzi utili alla valutazione della malattia. Essa tende a realizzare un fenomeno d'autoguarigione grazie alla forza vitale dell'individuo, risvegliata grazie agli stimoli prodotti dalle procedure non terapeutiche dell'Igiene Vitale.

Insegna uno stile di vita più idoneo alla natura umana in rapporto con l'ambiente.

Promuove una vita igienicamente più corretta ai fini del benessere psicofisico individuale e collettivo, finalizzando le sue risorse ad una migliore conoscenza di se stessi per l'autogestione della salute in casa propria (senza mai astenersi dal sostegno del medico, spesso imprescindibile), e questo grazie all'utilizzo degli agenti naturali che sostengono la vita (acqua, aria, terra, alimento...) quali risorse igieniche per equilibrare lo stato termico del corpo, oltre ai processi nutrizionali e d'eliminazione cutanea, digestivi, polmonari, renali ed emozionali.

Si fonda su tre aspetti fondamentali: filosofico, scientifico e tecnico.

  1. La base filosofica è costituita dal concetto d'energia vitale, un aspetto filosofico-spirituale su cui poggia tutto il sistema.
  2. La base scientifica e dottrinale si articola in tre direzioni indispensabili per la corretta applicazione delle tecniche naturali: la conoscenza dei liquidi organici (sangue, linfa e sieri cellulari); ossia la conoscenza dei processi e dei meccanismi fisiologici condizionati dal secondo aspetto, l'equilibrio termico fra temperatura interna ed esterna del corpo indispensabile per consentire, favorire e regolare lo scambio umorale dei liquidi già citati. Il tutto finalizzato alla normalità dei processi di nutrizione e di eliminazione delle scorie che condizionano lo star bene. La terza direzione è la conoscenza dei fenomeni fisici di diffusione e osmosi, elementi scientifici fondamentali e indispensabili per l'esecuzione corretta delle pratiche idro-termo-fango-normalizzanti, atte a perseguire l'equilibrio termico e umorale.
  3. La base tecnica è quella del Naturismo, ossia l'uso degli agenti fisici e realmente naturali che consente la vera autogestione del benessere senza dipendere da terze persone, fatta eccezione per i necessari supporti di competenza tipicamente medica.

Il naturismo consiste nell'uso di diversi agenti fisici o naturali e si distingue -senza disconoscerle - da altre tecniche naturopatiche. In questo contesto, gli agenti naturali - alimenti, bagni, esercito fisico, piante, ecc. - non sono utilizzati a caso o a livello sintomatico ma secondo un piano prestabilito dove essi figurano sempre in gerarchia applicativa nelle tre fasi di disintossicazione, rivitalizzazione, stabilizzazione.

Grazie a questo piano gerarchico e sintetico, è possibile normalizzare le funzioni organiche che permettono di provocare l'autoguarigione, grazie agli umori circolanti e in funzione della forza vitale risvegliata.

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