L’Islanda sta vivendo la sua più grande ondata di Covid-19 nonostante quasi il 100% di tutti gli adulti sia stato vaccinato

Se stai cercando ancora più prove che le iniezioni sperimentali di Covid-19 siano inefficaci, non devi guardare oltre l’Islanda. Perché il paese sta vivendo la sua più grande ondata di infezioni da Covid-19 nonostante quasi il 100% degli adulti sia vaccinato.


Secondo  i dati sulla vaccinazione islandesi , al 6 agosto 2021 in Islanda sono state somministrate un totale di 477.205 dosi e 275.173 persone hanno ricevuto almeno una dose, mentre 255.322 di queste persone sono completamente vaccinate. La popolazione totale dell’Islanda è 356.991 secondo i dati del 2019, il che significa che al 6 agosto il 77% dell’intera popolazione era stato vaccinato.

Tuttavia, gli adulti costituiscono solo 264.299 della popolazione islandese, il che significa che sono state vaccinate più persone rispetto agli adulti nel paese. La ragione di ciò è che l’Islanda ha iniziato a vaccinare i bambini di età compresa tra 12 e 15 anni.

Il numero di dosi di vaccino somministrate al giorno in Islanda ha raggiunto il picco intorno al 1 luglio 2021 dopo aver iniziato a prendere velocità intorno al 20 aprile 2021. Oltre il 50% delle dosi somministrate era l’iniezione di mRNA Pfizer / BioNTech, sia con il vettore virale AstraZeneca e il vettore virale di Johnson & Johnson che costituisce circa il 45% delle dosi somministrate. Il restante 5% delle dosi somministrate è stata l’iniezione di mRNA Moderna.

Tuttavia, circa 2 settimane dopo che la stragrande maggioranza dell’Islanda era stata vaccinata due volte, si è verificato qualcosa di inaspettato, o previsto a seconda di quale lato del recinto ti trovi. Un’enorme ondata di contagi da Covid-19 si è diffusa in tutto il Paese. Un’onda così grande che è quasi il doppio delle due precedenti presunte ondate di Covid-19 che hanno colpito l’Islanda.

Secondo  i dati , a partire dal 6 agosto 2021 sono oltre 400 le infezioni ogni 100.000 abitanti su un’incidenza di 14 giorni. La prima presunta ondata ha raggiunto il picco di circa 250 infezioni ogni 100.000, e la seconda presunta ondata ha raggiunto il picco di poco meno di 300 infezioni ogni 100.000.


Il numero di infezioni confermate è aumentato in modo significativo il 19 luglio 2021 ed è generalmente aumentato da questa data, mentre il programma di vaccinazione contro il Covid-19 è iniziato, il numero di infezioni in Islanda era praticamente azzerato.

Cosa ci dice questo? Bene, ci sono diverse possibilità. Potrebbe essere che i vaccini Covid-19 semplicemente non funzionino, o potrebbe essere che i vaccini Covid-19 in realtà peggiorino la diffusione del Covid-19.

Tuttavia, possiamo garantirvi che nessuna di queste ragioni sarà utilizzata dalle autorità per spiegare questa svolta inaspettata degli eventi. Incolperanno invece le persone che non sono state vaccinate e useranno questa scusa per giustificare la somministrazione di una terapia genica sperimentale a bambini di età inferiore ai 12 anni.

Fonte: https://www.databaseitalia.it/lislanda-sta-vivendo-la-sua-piu-grande-ondata-di-covid-19-nonostante-quasi-il-100-di-tutti-gli-adulti-sia-stato-vaccinato/

IL MONACO CHE AMAVA I GATTI
Le sette rivelazioni
di Corrado Debiasi

Il Monaco che Amava i Gatti

Le sette rivelazioni

di Corrado Debiasi

"Il Monaco che Amava i Gatti" è la storia di un viaggio ispirazionale che tocca con poesia e semplicità i valori e i temi più profondi dell'esistenza. Una storia capace di parlare al cuore e all'anima di ognuno di noi.

Se qualcuno ti dicesse che per uno strano gioco del destino ti ritroverai a trascorrere del tempo in compagnia di un anziano monaco e dei suoi meravigliosi gatti, ci crederesti? Che percorrerai un viaggio iniziatico, costellato di incontri che ti porteranno a scoprire, attraverso un vortice di emozioni, l'immensa bellezza della tua anima, ci crederesti?

Se qualcuno ti dicesse che prima di trovare l'amore dovrai scoprire l'amore in te stesso, e che tutto ciò che hai appreso può essere osservato da un'altra prospettiva, ci crederesti?

Quando il protagonista di questa storia, Kripala, si mette in viaggio, non sa cosa gli riservi il futuro, ma sa cosa vuole lasciarsi alle spalle: un lavoro perduto, un amore finito. La sua destinazione è l'India, dove intende praticare lo yoga e spera di ritrovare l'equilibrio che la sua vita ha smarrito.

Una volta arrivato, addentrandosi nel dedalo di viuzze di Varanasi, finirà per perdersi, ma proprio da quel momento inizierà a ritrovare se stesso. Nel ventre vitale e sacro di quella antica città si imbatterà in persone straordinarie nella loro apparente semplicità, umili nella loro natura ma abissali nella loro saggezza.

Che si tratti di un maestro di arti marziali o di un pittore, di un'anziana che nutre i poveri o di una curatrice di giardini, ognuno di loro saprà lasciare a Kripala insegnamenti indelebili, parole che resteranno incise per sempre nella sua anima.

Sopra tutti, a intrecciare destini come un abile tessitore, Tatanji: l'anziano monaco ritiratosi in un ashram in compagnia dei suoi gatti. Sarà lui a scuotere la polvere dagli occhi di Kripala, fino a indicargli che quella felicità di cui è in cerca l'ha già dentro di sé: deve solo imparare a riconoscerla.

"Ogni cosa avviene sempre nel tempo e nel luogo giusti. Ogni cosa avviene quando sei pronto a riceverla".
Corrado Debiasi

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