L’inconscio comunica con noi attraverso i sogni: 7 simboli onirici da non ignorare

I sogni che tutti noi facciamo mentre dormiamo sono il frutto del nostro inconscio che cerca di mandarci dei segnali. Per questo motivo, saper tradurre i simboli e dargli un’interpretazione può essere un modo per capire i nostri desideri, le mancanze o le paure più profonde.

Si può tranquillamente dire che il mondo onirico e quello reale si influenzano a vicenda, pertanto prestando attenzione ai sogni e trovando la giusta interpretazione possiamo ottenere una sorta di guida che potrebbe indicarci la strada migliore da seguire.

I 7 simboli onirici ai quali bisogna prestare attenzione

Acqua

L’acqua rappresenta il riflesso delle emozioni e dei sentimenti che stiamo provando. Se cerchiamo di reprimere il nostro stato d’animo, o se facciamo fatica a controllare la nostra emotività, questo è il motivo per cui stiamo sognando dell’acqua. Per capire il senso più profondo di questo simbolo bisognerà considerare in che contesto viene sognata.

Fiori

Il simbolo onirico del fiore può racchiudere in se diversi significati come la bellezza, l’armonia, la fugacità e se il fiore che stiamo sognando sta per germogliare, un nuovo sentimento sta nascendo dentro di noi. Ma, se il nostro fiore è appassito vuol dire che ci troviamo ad un punto di svolta e che probabilmente una fase della nostra vita sta per concludersi.

Sole

Vita, energia, luce e calore, anche il sole ha un significato molto importante e se nel nostro sogno è brillante e luminoso è perché siamo consapevoli, sicuri e conosciamo la strada che stiamo percorrendo. Vederlo sorgere indica gioia e la realizzazione di nuovi progetti, mentre vederlo tramontare probabilmente significa che stiamo affrontando un periodo di trasformazione e di cambiamento.

Luna

La Luna rappresenta la crescita, la pienezza ed i cambiamenti dei ritmi naturali e sognarla indica il nostro lato più nascosto ed ombroso, le nostre fantasie irrazionali e gli impulsi che abbiamo dentro di noi. La fase in cui è la Luna nel momento in cui la stiamo sognando è molto importante per definire quali pulsioni stanno prendendo il sopravvento.

Strada

La strada rappresenta il viaggio che abbiamo intrapreso, ovvero la nostra vita. Sognare un bivio indica chiaramente che ci troviamo di fronte ad una decisione da prendere, una strada piena di buche indica gli ostacoli che stiamo affrontando per raggiungere il nostro obiettivo, mentre una strada poco illuminata ci fa capire che dobbiamo proseguire con cautela, senza ricadere negli errori che abbiamo già commesso.

Volare

Sognare di volare può rappresentare le difficoltà che stiamo affrontando nella nostra vita. Riuscire a volare molto in alto e per lungo tempo, denota l’impegno che mettiamo per la ricerca della nostra realizzazione e per il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Scala

Una scala solitamente simboleggia la sorte, anche in questo caso dipende in quale contesto stiamo sognando la scala. Se ci troviamo in cima, significa che abbiamo un punto di vista ed una posizione privilegiata e che probabilmente siamo già riusciti a raggiungere i nostri obiettivi. Se la scala è rotta e non ci possiamo salire, vuol dire che le difficoltà non sono finite e che dobbiamo prestare molta attenzione per non commettere errori che potranno compromettere i nostri risultati. Infine, se nel sogno cadiamo dalla scala, molto probabilmente è perché i nostri sforzi per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo preposti sono risultati vani.

via La Stella Blog

E Tu cosa ne pensi?

Fonte: https://www.olisticmind.com/linconscio-comunica-sogni-7-simboli-onirici-non-ignorare/

TRATTATO DI ALCHIMIA DELLE EMOZIONI
Il risveglio dei talenti attraverso la guarigione delle ferite emozionali
di Gianpaolo Giacomini

Trattato di Alchimia delle Emozioni

Il risveglio dei talenti attraverso la guarigione delle ferite emozionali

di Gianpaolo Giacomini

Un viaggio scientifico alla scoperta delle origini delle emozioni.

Da dove provengono le maschere che tutti i giorni indossiamo “recitando” la nostra parte nella vita?
Perché subiamo ancora così profondamente e intensamente i lati oscuri della nostra personalità?
Come possiamo trasmutare le nostre ferite, derivanti dai traumi vissuti, in forze propulsive o talenti?
Qual’è l’origine delle nostre emozioni e perché è tanto importante viverle senza censurarle?

Questo trattato propone una lucida e moderna visione delle antiche teorie derivanti dall’Arte Alchemica e degli studi riguardanti la possibilità per ogni essere umano di trasmutare le proprie ferite emozionali in talenti.

Ogni essere vivente ha il diritto alla felicità e a realizzare il suo “disegno”, ma, per giungere a questo traguardo, è necessario riconoscere, trasformare e trasmutare i blocchi emozionali (ferite) che sono da ostacolo alla realizzazione personale.

Le ferite emozionali non vanno combattute ma comprese, integrate nella personalità dell’essere e vissute come un impulso per generare il talento che da ogni ferita naturalmente scaturisce.

Dalla fisica atomica delle Tre Sostanze e dei Quattro Elementi fino alla meccanica quantistica, viene per la prima volta svelata in un testo scritto la particolare visione degli antichi alchimisti, tanto ermetica e custodita per secoli in cerchie ristrette di uomini “di sapere”.

Un testo unico, suddiviso in tre sezioni tematiche, per la sua ampia e scientifica trattazione di un argomento tanto complesso quanto importante quale quello dell’evoluzione dell’essere umano, imbrigliato dalle sue ferite emotive nel suo pre-destino.

Una sezione meravigliosamente e scientificamente spiegata dedicata alle origini dell’anima umana incarnata e alla genesi iperuranica delle ferite e dei talenti,, che si addentra nel mondo dell’astrologia alchemica-sumera, ad oggi conosciuta da pochi e come definiva Paracelso “indispensabile conoscenza per l’uomo che vuole crescere in virtù”.

A questa corposa trattazione iniziale, fa seguito una sezione in cui sono descritte le ferite emozionali che fin dagli albori della vita affliggono l’uomo, rimasto immobile di fronte ad esse in quanto condizionato dal dolore e dalla sofferenza dalle ferite stesse.

Le cinque ferite emozionali, alle quali per la prima volta si aggiunge la descrizione di due particolari stati dell’essere (mai trattati fin d’ora) che riflettono lo stato di perdizione umana relativamente al rapporto con l’Universo e il pianeta Terra, vengono descritte a livello fisico, somatico, comportamentale, emozionale e relativo alle patologie che possono manifestarsi in seguito ad un vissuto traumatico.

Infine, seguono degli esempi e “suggerimenti” sulle modalità attraverso cui si può iniziare e lavorare per chiudere una ferita e iniziare il lavoro di trasmutazione della stessa in un luminoso e vivificante talento.

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