Il mondo sta cambiando

Il dramma è che il mondo sta cambiando in peggio. Ce ne accorgiamo tutti i giorni dalle insulsaggini che ci raccontano, dall’ignoranza che ci circonda, dalle menzogne che ci propinano i media generalisti, di stato e privati, e dalla cultura che è ormai la grande assente.

L’unica cosa grande che riescono a proporci è Il Grande Fratello; quello spettacolo spazzatura, degno di un pubblico pettegolo e guardone, che corrompe gli uomini e le donne, come tutti gli spettacoli montati da quella famiglia di corruttori di anime formata dalla coppia Costanzo-De Filippi.

Addirittura nel progetto di impiego del “recovery fund” erano previsti più miliardi investiti per la cultura “gender” che per la sanità. Una stortura che è stata corretta, con l’aumento dei soldi da stanziare per la sanità, a causa dei ricatti incrociati per il mantenimento in vita di un governo privo di qualsiasi progettualità, se non quella derivante dall’interesse personale.

Povera Italia! I cosiddetti nostri governanti sono gli unici a non aver capito che l’Italia è sotto attacco, perché è una nazione chiave nell’azione di ribaltamento di tutte le norme del vivere civile. Infatti abbiamo enormi potenzialità per opporci a tutta l’azione di distruzione di qualsiasi valore e di ogni valenza culturale.

Con la scusa di un virus, per il quale l’Istituto Superiore di Statistica si rifiuta di dare i dati reali sulla letalità, è’ vietato pensare, è proibito incontrarsi, è possibile uscire solo per fare la spesa o per lavorare quando il lavoro non si può fare da casa. Il tutto ovviamente entro le 22, perché la sera c’è un virus in agguato. Neanche in tempo di guerra, c’erano norme così restrittive, che oggi sono rese più gravose dalla gravissima crisi economica.

Tutto questo per modificare in peggio la già aberrante società in cui viviamo.

Ma io, come al solito, non sono pessimista. Proprio nei periodi di cambiamento è possibile modificare la direzione del cambiamento stesso, iniziando dalle piccole cose unite alle grandi idee.

Intanto iniziamo con la disobbedienza civile, mettendo in atto delle piccole forme di resistenza.

Per esempio ci obbligano a portare la mascherina, bene, portiamola con noi e mettiamola solo se entriamo nei negozi o negli uffici pubblici o in caso di code o assembramenti altrimenti non serve se si è distanziati, e quindi non si è multabili.

Ci sono categorie di lavoratori penalizzate come quelle del turismo, della ristorazione, del commercio, dell’artigianato ecc. (notare che stiamo parlando di buona parte della forza economica e culturale dell’Italia); bene solidarizziamo con le loro proteste e dimostriamo che il popolo italiano ha capacità di coesione e di solidarietà.

Iniziamo a collegarci, non con manifestazioni senza scopo ma per documentare che la parte viva dell’Italia non vuole morire e non cederà ai “diktat” da qualunque parte provengano.

Riprendiamo gradualmente la vita di relazione, sempre con intelligenza e stando attenti, il virus esiste e va debellato, ma non si può accettare né la morte civile, né quella sociale.

Non possiamo neanche accettare un vaccino che, come scritto nelle indicazioni allegate dalla Pfizer e confermate dall’EMA (European Medicine Agency) non dà indicazioni per valutare il rischio del suo utilizzo in gravidanza, sulle persone anziane, sui minori di anni 16, sulle persone con malattie infiammatorie o autoimmuni…

Dicono che non è obbligatorio ma ci indicano come untori e, in alcuni casi, ci impediscono di entrare nei posti di lavoro, se non lo facciamo e ci obbligano a firmare un documento di accettazione della non responsabilità della casa farmaceutica e degli operatori sanitari. Per ora dobbiamo pretendere l’accettazione di responsabilità di tali soggetti altrimenti ci ridurremmo al rango di cavie.

Iniziamo ad affrontare le prime fasi di resistenza civile.

Fonte: http://www.ilpensieroforte.it/cultura/4396-il-mondo-sta-cambiando

ENERGETICA DELLE EMOZIONI
Fiori di Bach e oli essenziali secondo i cinque elementi della medicina cinese
di Antonella Ferrulli

Energetica delle Emozioni

Fiori di Bach e oli essenziali secondo i cinque elementi della medicina cinese

di Antonella Ferrulli

"Energetica delle Emozioni" della naturopata Antonella Ferrulli è uno strumento che tratta i temi della chimica delle emozioni, medicina cinese, floriterapia di Bach e oli essenziali.

Perfetto sia per gli appassionati del settore bionaturale sia per chi ha esigenze formative, come naturopati e operatori olistici, è un manuale pronto all'uso!

Si tratta di una guida pratica sulla naturopatia applicata per aiutarti a intervenire sull'emozione mediante l'utilizzo di tecniche idonee per il riequilibrio energetico emozionale, come i fiori di Bach e gli oli essenziali, associati a una diagnosi bioenergetica.

Dalla definizione biochimica di emozione alla danza delle emozioni, secondo l'energetica cinese, il testo associa fiori di Bach e oli essenziali alle alle cinque logge energetiche.

Inoltre, fra queste pagine scoprirai anche:

  • il concetto della separazione e del tutto, dal due all'Uno;
  • riflessioni sul Tao;
  • una nuova visione globale dell'uomo;
  • il recupero della parte più arcaica ed eterea che giornalmente viviamo: le emozioni.

Frutto di anni di studio e approfondimenti di queste materie che rappresentano il cavallo di battaglia professionale dell'autrice, ti insegna come puoi usare i fiori di Bach e gli oli essenziali per riequilibrare le tue emozioni e armonizzare la tua energia vitale.

Ti mostra come le emozioni siano correlate ai cinque elementi della medicina cinese e come puoi riconoscere i segni di squilibrio nelle cinque logge energetiche, ossia Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua.

Ti consiglia l'olio essenziale più adeguato a seconda del tipo di emozione che tu stai provando, per attenuarle o guidarle.

"Energetica delle Emozioni" è un libro che ti aiuta a comprendere le tue emozioni e a trasformarle in alleate per la tua crescita personale.

Le tue emozioni sono il riflesso della tua energia vitale, che fluisce attraverso il tuo corpo, la tua mente e il tuo spirito. Possono essere positive o negative, a seconda di come le vivi e di come le esprimi. Possono essere fonte di salute o di malattia, a seconda di come le equilibri e di come le curi.

In questo libro, Antonella Ferrulli ti svela come le tue emozioni si manifestino a livello biochimico e a livello energetico, insegnandoti a lavorare con i fiori di Bach e gli oli essenziali, due rimedi naturali che agiscono sulle tue emozioni in modo delicato e profondo.

Un bellissimo connubio fra occidente e oriente, fra biologia molecolare ed energetica orientale.

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