Dpcm, Natale e Capodanno blindati nel proprio comune

Natale e Capodanno “blindati” dentro i confini comunali e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Il decreto legge Covid conferma la stretta del governo sulle festività, per fare scudo a una possibile terza ondata. Mentre in Cdm, dopo una animata discussione, si decide di confermare, con il prossimo dpcm lo stop alle lezioni in presenza alle superiori fino al 7 gennaio, quando dovrebbero tornare in classe tutti gli studenti. Ma è sugli spostamenti che in Cdm si litiga e si annuncia già rovente il confronto delle prossime ore con le Regioni: Pd-M5s-Leu tengono la linea dura.

In nottata, dopo un lavoro di revisione che prosegue anche dopo il Cdm, il governo dovrebbe inviare ai governatori il nuovo dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà in serata e sarà in vigore dal 4 dicembre. E’ confermato il sistema in tre fasce. Con coprifuoco in tutta Italia alle 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18. Poi nei venti giorni tra Natale e l’Epifania nessun ammorbidimento: anzi, i blocchi cresceranno, le misure si faranno ovunque più rigide.

Il nuovo decreto, di due soli articoli, serve a dare “copertura” proprio alla stretta natalizia. Permette a Conte di firmare un dpcm che duri fino a 50 giorni (ora il limite è 30) e quindi di fissare la scadenza del decreto in vigore dal 4 dicembre anche oltre l’Epifania (tra le ipotesi c’è quella del 15 gennaio). Ma soprattutto, consente misure più rigide nelle festività a prescindere dal “colore” delle Regioni. E stabilisce che dal 21 dicembre non ci si potrà spostare tra Regioni e province autonome se non per lavoro, salute e “situazioni di necessità”, oltre che per tornare nella propria residenza , domicilio o abitazione. E’ proprio sull’interpretazione di queste eccezioni – in particolare le “situazioni di necessità” – che si dibatterà ancora nelle prossime ore con le Regioni.

E anche su misure di dettaglio come quella di far chiudere i ristoranti degli alberghi la notte del 31 dicembre o sulle deroghe alla quarantena per chi rientri dall’estero, su cui si è dibattuto a lungo in Cdm. Così come si è parlato della possibilità di impugnare la legge della Valle D’Aosta che è in contrasto con il dpcm sulle norme anticontagio. Una possibilità molto concreta anche se la decisione non è stata formalizzata in questa lunga nottata di riunioni.

Gli animi si infiammano in particolare, durante la discussione sul decreto legge Covid, quando le ministre di Iv Teresa Bellanova ed Elena Bonetti chiedono di eliminare dal testo il divieto di uscire dal proprio Comune il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. Rispondono di no, senza appello, i capidelegazione di Pd Dario Franceschini, M5s Alfonso Bonafede e Leu Roberto Speranza. Intervengono Francesco Boccia ed Enzo Amendola. Il confronto si infiamma, è durissimo. Il premier Conte prende atto che la maggioranza del suo Cdm è a favore della norma.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/firmato-decreto-legge-covid-no-spostamenti-natale-scuola-7-gennaio-a8670cd7-4555-4e76-ac4b-cffd1327da94.html

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2020/12/03/dpcm-natale-e-capodanno-blindati-nel-proprio-comune/

LE PAROLE SONO FINESTRE (OPPURE MURI)
Introduzione alla comunicazione nonviolenta
di Marshall Rosenberg

Le Parole sono Finestre (oppure Muri)

Introduzione alla comunicazione nonviolenta

di Marshall Rosenberg

Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose. Attraverso un processo di quattro punti Marshall Rosenberg ci mette a disposizione uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare radicalmente e rendere veramente autentica la nostra relazione con gli altri.

Grazie a racconti, esempi, semplici dialoghi, questo libro ci insegna principalmente:

  • a manifestare una comprensione rispettosa per tutti i messaggi che riceviamo,
  • a collegarci alla ricchezza della vita agli schemi di pensiero che portano alla collera e alla depressione,
  • a dire ciò che desideriamo senza suscitare ostilità,
  • a comunicare utilizzando il potere curativo dell'empatia.

Molto più che un processo, è un percorso di libertà, di coerenza e di lucidità che qui ci é proposto.

Commenti sul libro "Le parole sono finestre"

"Quando le persone imparano a comunicare efficacemente con se stesse e con gli altri, le loro vite e le loro relazioni interpersonali possono venirne profondamente trasformate. Questo libro ci insegna sia ad esprimere i nostri bisogni con coerenza e senza sensi di colpa, sia ad ascoltare gli altri in modo che questi si rendano conto che le loro parole non sono state soltanto udite, ma comprese fino in fondo".
Dott. Thomas Gordon

"Il libro di Marshall Rosenberg "Le parole sono finestre" è un testo fondamentale per chi vuole migliorare le proprie capacità di comunicazione. Applicando i concetti contenuti nel libro, il lettore imparerà a comprendere gli altri e ad interagire con loro con cordialità, compassione e nonviolenza, e a promuovere maggiore empatia nel mondo"
Marianne Williamson, presidente di Global Renaissance Alliance.

"Questo straordinario linguaggio, la Comunicazione Nonviolenta, consente di cambiare le relazioni tra genitori e figli, tra insegnanti e studenti, e più in generale permette a ciascuno di noi di cambiare le modalità con cui ci relazioniamo con gli altri e persino con noi stessi. E' un linguaggio preciso, disciplinato e fortemente empatico. Quando impariamo la CNV non possiamo più ignorare il fatto che ogni relazione difficile puó potenzialmente essere trasformata - se solo ci prendiamo la briga di comunicare con abilità e con empatia".
Bernie Glassman, presidente e fondatore di Peacemaker Community

"Marshall Rosenberg ci ha dato gli strumenti più efficaci per migliorare la nostra salute e le nostre relazioni. La Comunicazione Nonviolenta ci unisce cuore a cuore, guarendoci. E' l'elemento mancante nelle nostre azioni quotidiane".
Deepak Chopra

"Credo che i principi e le tecniche contenuti in questo libro possano letteralmente cambiare il mondo, e, soprattutto, possano cambiare la qualità delle nostre relazioni, con il nostro coniuge, i nostri bambini, i nostri vicini, i nostri colleghi, e con chiunque altro ci capita di interagire. Non potrei raccomandare questo libro abbastanza".
Jack Canfield

"Le tecniche dinamiche di comunicazione proposte da Marshall Rosenberg trasformano potenziali conflitti in dialoghi pacifici. Imparerete alcuni semplici strumenti per calmare le discussioni e per creare relazioni basate sull'empatia reciproca, con i vostri familiari, amici ed altri conoscenti. Vi consiglio caldamente questo libro".
John Gray

"Lo straordinario messaggio di Marshall fornisce agli insegnanti una facile guida alla comunicazione pacifica e un nuovo modo di lavorare con i bambini e con i genitori".
Barbara Moffitt, Direttrice del National Center for Montessori Educators

"Raccomando la Comunicazione Nonviolenta a chiunque sia interessato a creare relazioni più profonde o ad esplorare la connessione tra violenza e linguaggio".
Kate Lin, The New Times

"Abbiamo vissuto molte e molte volte degli eventi traumatici, dei momenti di paura e di panico, incomprensione, frustrazione, delusioni ed ingiustizie di ogni sorta, senza speranza di trovare una via d'uscita. Quelli tra noi che hanno preso parte alla formazione offerta da Marshall Rosenberg hanno un forte desiderio di usare la Comunicazione Nonviolenta per terminare questo infinito conflitto in Ruanda in modo pacifico".
Theodore Nyilidandi, Dipartimento per gli Affari Esteri del Ruanda, Kigali, Ruanda

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