Dott. Di Bella: “Shiva e Tarro dicono il giusto, diffidate da chi pontifica con supponenza”

L’intervista a Shiva Ayyadurai andata in onda sul canale americano ‘The Next News Network’ ha visto una grande diffusione specialmente sui social media e qualora verificata potrebbe rappresentare la chiave di volta di quel che sta succedendo riguardo la pandemia in atto.

È proprio su quel condizionale che si gioca tutto, su quel “potrebbe” si creano dibattiti spesso infuocati in cui non si fa a meno di schierarsi.

Intervistato ai nostri microfoni il dottor Giuseppe Di Bella ha fornito come testimone privilegiato del dibattito dialettico in campo medico un’importante chiave di lettura.

Di Bella rivede infatti molte situazioni a lui comuni (come a suo padre, il Professor Luigi Di Bella) nella bufera che si è creata intorno alla denuncia del dottor Shiva, ma al di là della storia personale, raccomanda tutti di affidarsi al metodo scientifico dell’inconfutabilità e della preparazione delle persone in discussione, tra cui elenca anche il Professor Giulio Tarro intervenuto ai nostri microfoni in numerose occasioni.

Un consiglio da soppesare attentamente quello del dottor Di Bella per l’epoca che stiamo vivendo, dove regna la confusione su ciò che si può definire scientifico o meno.

Ecco l’intervista concessa al direttore Ilario Di Giovambattista e Stefano Raucci.

“Shiva e Tarro sono inattaccabili”

Ho sentito la magnifica intervista del dottor Shiva che è di un interesse estremo, perché puntualizza gli aspetti fondamentali e l’altissima autorità morale, scientifica e culturale del professore.

I concetti sono quelli, cioè la base è quella di rimanere radicati sul piano scientifico e per fare questo bisogna veramente essere illuminati dalla coscienza e dall’onestà intellettuale, che sono gli aspetti gravemente carenti nella nostra società.

In tal proposito è stata particolarmente brillante anche l’intervista al professor Tarro, due personalità unite dal fatto che hanno una base logica inattaccabile, un criterio logico consequenziale e matematico. Non per nulla Tarro ha avuto una candidatura al Nobel e ha meriti scientifici importantissimi.

Il sistema immunitario, un elemento fondamentale

E’ ovvio che il sistema immunitario è un elemento fondamentale: si è sviluppato nell’evoluzione naturale quando degli esseri unicellulari che avevano un sistema di difesa potentissimo lo hanno trasmesso a dei batteri, che lo hanno passato alle nostre cellule. È un sistema di difesa per mutazione grazie al quale le cellule trattengono quel che gli serve per fronteggiare gli eventi avversi. 

Noi abbiamo un sistema immunitario estremamente articolato, per quale motivo? Perché la natura e la biologia sono estremamente complesse. Per questo bisogna pensare a una multiterapia che risponda a un concetto estremamente vario della vita in sé: un fenomeno di una complessità infinita.
Anche i virus sono bersagli mutevoli, non sono stabili.

Bisogna prendere atto di questa realtà variabile e contrapporre delle misure che hanno le stesse caratteristiche, è come la scherma in cui non puoi fronteggiare il tuo avversario restando immobile.

Noi sentiamo pontificare con una certa supponenza personaggi che ci vengono riproposti ossessivamente. Se si ascoltano il professor Tarro o il Professor Shiva si nota che non vogliono imporre determinate scelte, c’è sempre una certa prudenza e una certa cautela in quello che dicono e tutto è sempre documentato e verificabile.

“Come smentire chi diffama”

Al livello internazionale c’è un certo interesse nella cura Di Bella e segnaliamo che molti attacchi alla terapia possono essere smontati proprio con un termine internazionale: il file drawer.

Che cosa vuol dire: quelli che attaccano o che smentiscono o peggio ancora che diffamano, a sostegno di quel che dicono non hanno nessun documento con validità legale. Questa è una chiave di lettura per chi legge: andate a vedere se quello che dicono è documentato.

Coronavirus, cosa ne pensa Giuseppe Di Bella?

Le caratteristiche strutturali biomolecolari di questo virus sembra che si differenzino: un conto il virus che si è sviluppato in Cina, un altro conto quello che si è sviluppato in Italia e un altro conto ancora in tutte le altre nazioni. Se prendiamo atto del fatto che il virus cambi, che la nostra immunità è quella, possiamo intervenire su elementi stabili cioè sull’immunità e attivarla indipendentemente dalle varianti del virus.

Si chiama più precisamente omeostasi, dobbiamo mettere quest’aspetto della nostra esistenza nelle condizioni migliori per contrastare l’attacco: concettualmente è lo stesso filone della contrapposizione all’attacco del tumore.

Vitamine: una verità e un malinteso

Le vitamine sono state trattate finora nel loro aspetto fisiologico, cioè io devo dare quel che serve giornalmente per il fabbisogno dell’individuo.

Noi parliamo del concetto farmacologico delle vitamine: aumentando alcuni dosaggi in un certo contesto io posso perseguire determinati obiettivi che possono essere antiinfettivi e antitumorali, quindi non parliamo più di quel che mi serve per il fabbisogno giornaliero, ma di quel che mi serve per raggiungere una certa finalità.

Bisogna ricordare che le vitamine sono il punto di passaggio per energia e materia, che sono in rapporto costante. Ogni variante dello stato energetico corrisponde a un’alterazione dello stato materiale della produzione e della crescita del tessuto vivente, è un concetto farmacologico.

Questo concetto non agisce solo sull’immunità, ma sull’omeostasi generale, sulla capacità globale non solo dell’immunità ma di affrontare ogni evento avverso, dalle malattie degenerative a quelle infettive“.

Fonte: https://www.radioradio.it/2020/04/dott-di-bella-shiva-e-tarro-dicono-il-giusto-diffidate-da-chi-pontifica-con-supponenza-2/

LA NUOVA DIETA DEL DOTTOR MOZZI
Nuovi contenuti, spunti e interpretazioni per prevenire, curare e guarire
di Piero Mozzi

La Nuova Dieta del Dottor Mozzi

Nuovi contenuti, spunti e interpretazioni per prevenire, curare e guarire

di Piero Mozzi

"La Dieta del Dottor Mozzi" compie 10 anni! È un traguardo importante che ha dato l'occasione al dottor Mozzi di arricchire questo testo con nuovi contenuti e nuove informazioni e di sciogliere alcuni dubbi sorti nelle persone che hanno messo in pratica i suoi consigli nel corso degli anni.

"Questa nuova edizione vuole testimoniare ancora una volta l'impegno preso con le persone che mi seguono da anni e fornire uno strumento pratico e aggiornato che contenga indicazioni ancora più precise rispetto al testo precedente, per dare a tutti la possibilità di gestire al meglio la propria salute!"

Il libro, ormai celebre bestseller, pone l'attenzione sull'alimentazione e sui risvolti che ha sul corpo umano. L'intento del testo è dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno cognizioni mediche, di tenere sotto controllo il proprio stato di salute.

È un manuale pratico che ci dà la possibilità di capire ciò che accade nel nostro organismo.

Il Dottor Mozzi, uno dei maggiori esponenti della dieta del gruppo sanguigno, ha scritto questo libro dopo trent'anni di pratica medica e vent'anni di osservazione e studio dell'organismo umano e delle sue reazioni all'introduzione di determinati alimenti.

La semplicità del metodo lo distingue e lo rende accessibile a tutti. Consente a chiunque di imparare ad "ascoltare" autonomamente i segnali che l'organismo invia, di riconoscere l'effetto che gli alimenti utilizzati possono avere sulle diverse persone per stabilire la dieta e lo stile di vita più appropriato a ciascuno.

Secondo il Dottor Mozzi c'è una correlazione tra l'appartenenza al proprio gruppo sanguigno e gli alimenti che mangiamo.

Il gruppo sanguigno è dato da un'impronta genetica precisa che distingue ogni individuo dagli altri, lo caratterizza e permette di capire come è fatto e come si comporta il nostro sistema immunitario.

È possibile utilizzare i quattro gruppi sanguigni 0, A, B, AB come una guida attendibile per scegliere un'alimentazione idonea a ognuno, che può consentire un miglioramento del proprio stato fisico e una riduzione del rischio di ammalarsi. Inoltre può aiutare a risolvere eventuali stati patologici.

Il libro fornisce a tutti uno strumento per riappropriarsi della gestione quotidiana della propria salute e occuparsi con cognizione di causa delle proprie condizioni fisiche, lasciando ai medici la gestione dei traumi, delle urgenze e delle malattie di una certa rilevanza.

Il campo delle intolleranze è un campo in cui attualmente non esistono certezze. La verità assoluta risiede solo in noi stessi e ci si può avvicinare ad essa accostando tra loro tante piccole verità.

I meccanismi biologici di un essere vivente sono molteplici per cui è sufficiente che avvengano modificazioni in un equilibrio biologico perché subentrino nuovi segnali e disturbi.

Il Dottor Mozzi ritiene che ciò che ha esposto sia solo l'inizio e non la conclusione delle ricerche in merito alle intolleranze alimentari. Uno stimolo da cui partire e che altri potranno sviluppare. Scoprire tutti i meccanismi e i processi sottesi alle intolleranze è un compito che lasciamo ai ricercatori e ai biologi.

In base alle caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo, il dottor Mozzi ha individuato dei regimi alimentari ben precisi che promuovono il consumo di determinati cibi a discapito di altri, in base alla loro funzionalità, alla digeribilità e ai benefici che possono apportare all'organismo.

Alcuni cibi mettono a rischio il nostro sistema immunitario, per questo bisogna eliminarli dalla propria alimentazione.

Riportiamo di seguito alcuni consigli estrapolati dal libro per i diversi gruppi sanguigni:

  • Gruppo sanguigno 0. Poiché i soggetti appartenenti a tale gruppo sanguigno hanno un apparato digerente forte, essi possono digerire senza difficoltà le proteine animali contenute in carne e pesce. Di contro, però, essi non riescono a metabolizzare bene i cereali e i derivati del latte. Evitando tali alimenti, le persone appartenenti al gruppo sanguigno 0 possono trarre grande giovamento ed evitare problemi di salute.
  • Gruppo sanguigno A. Gli individui appartenenti a questo gruppo sanguigno digeriscono facilmente i carboidrati e con molta difficoltà le proteine della carne, specialmente se rossa.
  • Gruppo sanguigno B. Le persone appartenenti a questo gruppo sanguigno hanno una predisposizione del loro apparato digerente a metabolizzare con facilità sia le proteine animali che quelle vegetali.
  • Gruppo AB. I soggetti che fanno parte di tale gruppo sanguigno hanno le stesse difficoltà digestive di quelli appartenenti sia al gruppo A che al gruppo B, pertanto la loro alimentazione deve essere simile.

Il principio sul quale tutta la teoria del Dottor Mozzi si fonda, quindi, è quello di preservare la salute attraverso una corretta alimentazione, che si adatti in tutto e per tutto al patrimonio genetico di ognuno.

Le novità più importanti di questa edizione:

  • la dicitura "alimenti neutri" è stata modificata in "alimenti da testare" per rafforzare il concetto che questi alimenti hanno effetti diversi a seconda delle caratteristiche individuali;
  • indicazioni sulle modalità di consumo di ogni categoria di alimenti: quando consumarli, quante volte alla settimana e quando evitarli;
  • note riguardanti le patologie più comuni derivanti dall'abuso di alcuni cibi;
  • suggerimenti pratici per limitare i danni derivanti dagli "sgarri" a tavola;
  • aggiornamento delle liste degli alimenti con i cibi nuovi che oggi si trovano più frequentemente in commercio;
  • cenni di nutrizione per rendere più semplice la scelta degli alimenti e la composizione dei pasti;
  • per ogni stagione dell'anno, uno schema alimentare con 5 giornate tipo;
  • la suddivisione degli alimenti in benefici, da testare e sconsigliati è stata aggiornata in base alle osservazioni fatte negli ultimi dieci anni e ai cambiamenti avvenuti nell'industria alimentare spesso a discapito della qualità degli alimenti.
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