Magistrato indaga i vertici dello Stato in carica nel 2020 per i provvedimenti in ambito Covid.
In data 16 giugno 2020 è stata fatta una denuncia per “sospensioni dei diritti costituzionali”. Secondo la documentazione pervenuta a “La PekoraNera”, in seguito riportata, si evince che il pubblico ministero intende proseguire le indagini.
Gli indagati: il Presidente Sergio Mattarella, Giuseppe Conte, Roberto Speranza, Roberto Gualtieri, Alfonso Bonafede, Luca Zaia, Attilio Fontana, i sindaci dei Comuni interessati alle violazioni indicate in denuncia, i Prefetti delle provincie interessate alla sospensione dei diritti costituzionali, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, i direttori responsabili delle testate giornalistiche, radiofoniche e televisive, quanti altri risultassero coinvolti.
Le indagini riguarderebbero i reati Artt,
294 del codice penale (attentati contro i diritti politici dei cittadini),
323 codice penale (abuso d’ufficio),
331 codice penale (interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità),
414 codice penale (istigazione a delinquere),
421 codice penale (pubblica intimidazione),
476 codice penale (falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici),
477 codice penale (falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificazioni o autorizzazioni amministrative),
479 codice penale (falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici),
480 codice penale (falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificazioni o autorizzazioni amministrative),
595 codice penale (diffamazione di istituzioni di Stato estero), (danno erariale),
656 codice penale (pubblicazione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine),
658 codice penale (procurato allarme presso l’autorità),
661 codice penale (abuso della credulità popolare).