Coronavirus, parla la donna guarita di Vo’: “Svegliamoci, ci stiamo facendo del male da soli”

Basta allarmismi, si tratta di una normale influenza. Lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera la prima guarita da coronavirus in Italia, che tenta di placare la psicosi collettiva generata dopo l’esplosione dei due focolai in nord Italia.

“Svegliamoci ragazzi, che ci stiamo facendo del male da soli. Mi auguro che la percezione di questo virus stia cambiando. I dottori mi hanno detto che loro cercano solo di limitare il numero degli infettati. Il resto non è di loro competenza. Qualcuno dovrà chiedersi se valeva la pena di scatenare questo finimondo per un virus influenzale” ha detto la donna.

La donna è una 47enne di Vo’ Euganeo, il paese in cui abitava la prima vittima, Adriano Trevisan. Dopo il decesso si è sottoposta agli screening risultato positiva al virus.

“Ho fatto il tampone non per me ma per chi mi era intorno. Mi guardavano come se avessi sputato il virus nel caffè”, racconta. “Se non fosse morto il povero Adriano, se fossimo andati lunghi, non avrei saputo di essere positiva. E come me, tanti altri. Non credo sarebbe cambiato nulla”, osserva la donna.

La donna spiega di essere stata un giorno in ospedale dove le è stata fatta una flebo, poi ha passato la quarantena a casa. Alla domanda dei giornalisti che le chiedono se ha avuto paura, risponde: “Ma di cosa? Si tratta di un’influenza, mica muori. Mi sembra che siano diventati tutti scemi”. “Io sto benone. Pensi che negli ultimi 2-3 anni ho sempre avuto una tosse fastidiosa. Quest’anno manco quella. Faccio la quarantena e poi torno al lavoro, almeno spero”.

Fonte: https://it.sputniknews.com/italia/202002278784589-coronavirus-parla-la-donna-guarita-di-vo-svegliamoci-ci-stiamo-facendo-del-male-da-soli/

DONNE CHE CORRONO COI LUPI —
di Clarissa Pinkola Estés

Donne che Corrono coi Lupi —

di Clarissa Pinkola Estés

Il libro-culto che ha cambiato la vita di milioni di donne.

Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.

Clarissa Pinkola Estés, psicanalista junghiana nonché maestra indiscussa nella ricerca della felicità per milioni di donne, ripropone in una versione ampliata, aggiornata e ricca di approfondimenti l'intramontabile capolavoro di arte, poesia, psicologia e spiritualità che, dagli anni Novanta, continua ad affascinare e influenzare intere generazioni.

La Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi è la straordinaria intuizione che ha fondato una psicanalisi del femminile.

E ha cambiato la vita di moltissime persone. Non meno originale è il metodo utilizzato dalla studiosa che, attraverso un lavoro di ricerca ventennale, ha attinto alle fiabe e ai miti presenti nelle più diverse tradizioni culturali, per aiutare il lettore a scoprire chi è veramente, a liberarsi dalle catene di un'esistenza non conforme ai bisogni più autentici e a «correre» con il proprio Sé.

Barbablù, La Piccola Fiammiferaia, Vassilissa, Il Brutto Anatroccolo... Fiabe udite durante l'infanzia e trasformate, in questo testo unico e ora ancora più chiaro e completo, in magiche suggestioni per crescere interiormente.

Dicono del libro

«Un successo planetario cominciato con un miracoloso passaparola.»
Io Donna

«Uscito negli anni Novanta è già un classico. Scritto per le donne, è un 'ottima sfida anche per gli uomini. »
Il Sole-24 ORE

«Tenete sul comodino quest'opera intramontabile. A più di dieci anni dalla sua uscita è ancora un libro magico, da aprire anche a caso, trovando sempre una risposta e un suggerimento su come evitare le trappole, sconfiggere i predatori e conquistare la propria libertà. »
Elle

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