Con il “Batch Cooking” cucini un giorno e hai pasti pronti per tutta la settimana

Maggiore serenità, meno sprechi e soprattutto piatti sani e preparati in casa: sono questi i benefici immediati del batch cooking, termine che senza tanti giri di parole significa cucina seriale, ovvero cucini un giorno (in realtà un paio di ore al massimo, spesso la domenica) e hai pronti i pasti per tutta la settimana.

cucina seriale

Su Instagram la ricerca è veloce: quasi 120mila post, immagini registrate sotto l’hashtag #batchcooking. Tra gli account più seguiti e dedicati al tema c’è ad esempio quello di Juliette Pochat, autrice francese di libri dedicati alla cucina vegetariana (l’ultimo è Lunch Box Veggie).

Ma non è sicuramente l’unica. Nicole Burgess, da LA, pubblica invece su YouTube i suoi #mealprep dedicati alla dieta chetogenica: in tanti contenitori poi sistemati in frigorifero ci sono i pasti per tutta quanta la settimana. Non mancano i riferimenti anche in Italia, dove si è iniziato parlare di batch cooking con il libro di Keda Black Cucina Seriale (Guido Tommasi Editore). Inutile cercare on line le sue ricette e i suoi segreti, per ora sono solo su carta stampata (presto ne uscirà un altro dedicato ai pasti seriali per bebè).

Torniamo agli esempi in casa nostra: Carlotta, insegnante di cucina, incoraggia le persone a scegliere un’alimentazione sana, buona e sostenibile sul suo canale che si chiama Cucina Botanica. Anche la sua “cucina seriale” rispecchia questa sua scelta, così le ricette sono vegane, senza latticini, uova e carne. Una buona idea per chi anche solo vuole limitare il numero di proteine animali nei pasti settimanali.

Da Keda Black abbiamo trovato i consigli per organizzarci al meglio: quello che vi proponiamo qui è una sua settimana tipo, che ovviamente inizia con la preparazione di tutto quanto in un’ora e mezza la domenica. Per chi vuol provare, ecco cosa bisogna fare per avere cinque piatti pronti e ben conservati: insalata nizzarda (lunedì), verdure ripiene (martedì), pasta con olive e caprino (mercoledì), avocado e riso saltato (giovedì), ravioli alla salvia e insalata di cetrioli (venerdì) più una ricetta bonus (frutta al forno).

  • Preparativi (30 minuti)

Lavate le verdure. Tagliate la calotta dei pomodori (se non li trovate più potete anche usare le zucchine tonde e le cipolle) le zucchine, svuotateli con un cucchiaino e conservate la polpa. Eliminate i semi dei pomodori e lavateli. Mettere nel contenitore in frigorifero. Lavare i cetrioli. Mondate le cipolle, sbucciatele e tagliatele finemente. Tritatene la metà e riponete il resto in un contenitore nel frigorifero. Snocciolate e tritate le olive. Lavate la frutta pesche e albicocche, ma anche mele, uva, prugne, tagliate tutto a spicchi e mettete in una pirofila. Sbucciate gli spicchi d’aglio. Lavate e asciugate l’insalata, mettetela in un canovaccio o in un sacchetto e poi in frigorifero.

  • Verdure (10 minuti)

Lavate i fagiolini. Cuoceteli per 5 minuti a vapore o in acqua bollente salata, raffreddateli in acqua molto fredda e sgocciolateli. Tritane un terzo. Riponete separatamente i fagiolini tritati e quelli interi. Poi in un contenitore e in frigorifero. Pulite i ravanelli. Lavate e spazzolate le patate piccole e cuocetele per 20 minuti in acqua bollente e salata o a vapore (adattate i tempi di cottura alle dimensioni), fate raffreddare, poi contenitore e frigorifero.

  • Ripieni (20 minuti)

La farcia. In una padella grande dorate leggermente la cipolla rossa in due cucchiai di olio extravergine di oliva a fuoco medio. Aggiungete il macinato per la salsiccia (500gr), mescolate per dorarlo leggermente e cuocerlo in modo uniforme. Unite la polpa delle zucchine quella di un pomodoro, 50 gr di riso, il basilico e il prezzemolo tritato. Salate, pepate, aggiungete il timo, 4 spicchi di aglio grattugiati, mescolate bene e cuocete a fuoco basso per 15 minuti.

I ripieni. Scaldate il forno a 180°. Farcite le verdure e posizionate le calotte e cuocete per 40-50 minuti in forno. Fate raffreddare. Poi coprire con pellicola e sistemare in frigorifero.

  • Frutta (10 minuti)

Cospargete la frutta con 1-2 cucchiai di zucchero, e aggiungete un po’ di scorza di limone. Infornate per 35-40 minuti a 180° e fate raffreddare. Poi sistemate in un contenitore e in frigorifero.

Salse. Riunite in un barattolo uno spicchio di aglio grattugiato, un pizzico di scorza di limone grattugiata finemente, un cucchiaino di senape, tre cucchiai di succo di limone e 9 cucchiai di olio extravergine di oliva e agitate.

Riso e salsa. Cuocere 400 gr di riso e fallo raffreddare. Sistemare in un contenitore e poi in frigorifero. La salsa per il riso. Grattugiate 2 cm di zenzero e 6 spicchi di aglio. Mescolate con un pizzico di zucchero, un goccio di succo di limone, 4 cucchiai di salsa di soia. È la salsa per il riso, da mettere in un contenitore e poi in frigorifero.

Lunedì. Insalata nizzarda. Mettere in un’insalatiera la verdura lavata, aggiungete tonno sgocciolato e uova sode (3-4 minuti dopo l’ebollizione), condite con la salsa vinaigrette che avete preparato (tenetene un po’ per i giorni successivi).

Martedì. Verdure ripiene da scaldare in forno servire con insalata e vinaigrette.

Mercoledì. Pasta con olive e caprino. Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata. Mescolateli con salsa al caprino e alle olive.

Giovedì. Riso saltato. Scaldate l’olio in una padella grande a fuoco vivace. Rompetevi due uova e cuocete per un minuto mescolando, aggiungete i fagiolini tritati i piselli, mescolate, aggiungete il riso, cuocete per 2 minuti circa mescolando, versate la salsa per il riso, mescolate, cospargete di basilico e servite.

Venerdì. Ravioli alla salvia. Cuocere i ravioli e nel frattempo scaldare a fuoco basso il burro con 5-6 foglie di salvia. Proseguite fino a quando non diventa color nocciola. Per l’insalata di cetrioli, tagliarli a fette, insaporiteli con un po’ di vinaigrette a cui avrete aggiunto un cucchiaino di créme fraîche. Per la frutta al forno: servite la frutta con il formaggio bianco sfaldabile e la créme fraîche, oppure con un po’ di gelato.

Fonte: https://www.huffingtonpost.it/entry/con-il-batch-cooking-cucini-un-giorno-e-hai-pasti-pronti-per-tutta-la-settimana_it_5e0f5a4ce4b0843d36116bdf

LA CO DE IN A - VOL. 3
Un farmalibro con 5 principi attivi per gestire i conflitti biologici e prolungare la qualità della vita dopo la comprensione delle Leggi Biologiche scoperte dal dr. R.G. Hamer. ...per tutti!
di Claudio Trupiano

LA CO DE IN A - Vol. 3

Un farmalibro con 5 principi attivi per gestire i conflitti biologici e prolungare la qualità della vita dopo la comprensione delle Leggi Biologiche scoperte dal dr. R.G. Hamer. ...per tutti!

di Claudio Trupiano

1.0 Denominazione del Farmalibro: LA CO DE IN A

2.0 Composizione qualitativa
Sinergia di 5 principi attivi sintetizzati nel laboratorio della Natura. I principi sono ripartiti per capitoli e contengono in dosi proporzionate Lavoro - Conoscenza - Destrutturazione - Intenzione - Amore

3.0 Eccipienti
Le 5 Leggi Biologiche scoperte dal dr. Hamer, presupposti essenziali per il rilascio e l'assimilazione del Farmalibro.

4.0 Indicazioni terapeutiche
LACODEINA è stata scoperta in Natura. Non è brevettabile, perché è un bene dell'Umanità, ma può essere assunta solo da persone libere. Agisce rapidamente per la risoluzione dei conflitti biologici e contribuisce all'allungamento della vita in benessere e salute.

5.0 Posologia e modo di assorbimento del Farmalibro
La dose consigliata è di 3-5 pagine al giorno lontano dai pasti, altrimenti si sporcano le pagine. Si consiglia la ripetizione delle dosi a intervalli giornalieri per mantenere e rinforzare l'azione dei principi attivi. In caso di sintomi di depressione dovuti al mal di vivere ripetere le dosi, sino a un massimo di 20 pagine al giorno, Non eccedere le dosi consigliate, altrimenti si rischia di non morire più. Consigliata la prescrizione alle persone che amiamo.

6.0 Controindicazioni
La lettura approfondita e prolungata può creare Indipendenza. LACODEINA non è consigliata a chi pensa che la salute sia delegabile a terzi e a chi crede che la salute sia un diritto e non un dovere. Non serve la prescrizione ai bambini fino all'età di 4 anni, solo perché dispongono di LACODEINA naturale. A partire dai 5 anni possono manifestarsi i primi sintomi di deviazione sociale. In questo caso far assumere al più presto il farmalibro ai genitori, unici responsabili. LACODEINA è consigliata durante la gravidanza, ne beneficia la mamma.

7.0 Effetti collaterali
Più dosi giornaliere possono causare la sintesi del fattore GV - la gioia di vivere. Senza lasciarsi prendere dal panico della gioia, basta sintonizzare il televisore su un telegiornale qualsiasi e il fattore GV si riduce. L'assunzione prolungata della LACODEINA può provocare effetti di risveglio da ipnosi collettiva e quindi rigetto verso ogni sistema di condizionamento esterno, con possibili raptus di rabbia verso i manipolatori di menti. In presenza di questi effetti collaterali non chiamare il medico.

8.0 Scadenza
Il Farmalibro non ha scadenza, ma deve essere assunto in tempo utile per beneficiare degli effetti terapeutici, soprattutto prima che le recidive conflittuali ne rendano inutile l'utilizzo.

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