Come smettere di perdere tempo: due esercizi fondamentali

di Eduardo Mollo

Quanto tempo stai buttando?

Escludendo le attività giornaliere indispensabili, come dormire, mangiare, andare in bagno, lavorare eccetera, quanto tempo stai buttando? Tantissime persone accusano di non avere tempo per fare molte cose, ma è veramente così oppure non si accorgono di sprecare molto del loro tempo svolgendo attività inutili? Ecco alcuni esempi:

  • Quanto tempo passi sui social network?
  • Quanto tempo passi giocando ai videogiochi?
  • Quanto tempo passi a vedere film o video che non ti serviranno a nulla?
  • Quanto tempo passi a guardare la televisione?
  • Quanto tempo in più passi a dormire, oltre le 8 ore di sonno necessarie?

Tutte queste attività (e non solo) ti succhiano quasi tutto il tempo che hai a disposizione senza che tu te ne accorga. Con ciò non voglio dire che queste attività di relax non vadano fatte: vanno fatte, ma in modo regolato. Ognuna di esse mette il tuo cervello in modalità passiva: in questo modo non impari nulla e saturi il tuo cervello con informazioni inutili.

Ovviamente ci sono le dovute eccezioni, ad esempio documentari, video divulgativi, oppure giochi istruttivi, che sono un ottimo passatempo e offrono il vantaggio di insegnare qualcosa in modo divertente.

Quanto tempo passi sui mezzi pubblici ad aspettare? In questi casi potresti optare per la lettura (si può leggere anche dallo smartphone), oppure per qualche videogioco istruttivo per smartphone, come, ad esempio, Duolingo oppure Lumosity; utilizza il tuo dispositivo per qualcosa di veramente utile.

Esercizio 1: diario

Il primo esercizio che voglio illustrarti è molto semplice. Richiede solamente 5 minuti la sera, prima di andare a dormire. Puoi fare quest’esercizio per 5/6 volte a settimana; in questo modo avrai anche 1/2 giorni di relax, mentre tutti gli altri saranno produttivi. Ecco cosa devi fare:

Scrivi su un diario 2 cose utili (importanti) che hai fatto oggi​
Scrivi almeno 2 cose che hai fatto oggi che reputi utili e produttive (ad esempio un progetto portato avanti, aver imparato qualcosa di nuovo, aver superato un proprio limite, essere riuscito a fare qualcosa che prima non si riusciva a fare ecc…).​

Scrivi su un diario 2 cose utili (meno importanti) che hai fatto oggi​
Questa volta scrivi 2 cose che hai fatto oggi che reputi delle piccole vittorie (ad esempio aver mangiato sano, aver fatto attività fisica, aver letto oppure altri piccoli gesti che di solito non faresti).​

Questo esercizio è molto utile, in quanto mette nero su bianco le cose che oggi sei riuscito ad ottenere e a portare a termine. Mentre, se non sei stato produttivo, te ne renderai immediatamente conto, e il giorno dopo darai il tuo meglio anche in osservanza del fatto che poi avrai 1/2 giorni di pausa.

Esercizio 2: programma giornaliero

Anche in questo caso l’esercizio richiede solamente 5 minuti la sera, prima di andare a dormire, e può essere accompagnato all’esercizio precedente. Anche questo esercizio puoi farlo per 5/6 volte a settimana, in modo da lasciare 1/2 giorni di relax per ricaricare le batterie.

Scrivi le attività e gli obbiettivi per il giorno successivo
Fai un elenco delle attività e degli obbiettivi che vorrai raggiungere l’indomani e il motivo per cui lo fai e, la sera successiva, prima di andare a dormire, fai una revisione spuntando le cose che sei riuscito a fare.​

Anche quest’esercizio è molto utile, in quanto riesci a vedere chiaramente ciò su cui dovrai focalizzarti e lavorare l’indomani, andando a dormire motivato ed evitando di procrastinare per l’intera giornata.

Alcune attività utili e stimolanti

  • Leggere
  • Scrivere
  • Vedere video divulgativi
  • Vedere documentari
  • Imparare a suonare uno strumento
  • Fare giochi istruttivi
  • Disegnare/dipingere
  • Fare attività fisica
  • Meditare
  • Istruirsi sulle ultime ricerche scientifiche o su alcune curiosità (ad esempio Focus, Quora)
  • Pulire

È arrivato per te il momento di smettere di perdere tempo e cominciare ad evolvere il tuo cervello e le tue capacità.

Articolo di Eduardo Mollo

Fonte: https://www.eduardomollo.it/2018/12/02/come-smettere-di-perdere-tempo-due-esercizi-fondamentali/

IL VILLAGGIO DEI MONACI SENZA TEMPO
Le cinque consapevolezze
di Corrado Debiasi

Il Villaggio dei Monaci Senza Tempo

Le cinque consapevolezze

di Corrado Debiasi

Se ne sei consapevole, ogni esperienza nella vita è una benedizione, ogni errore una lezione, ogni sofferenza una crescita, ogni ostacolo un'opportunità. La saggezza sta nel riconoscerli e nel farne buon uso...

Sono trascorsi alcuni anni da quando Kripala ha compiuto in India il viaggio iniziatico che gli ha cambiato la vita. Ora è il momento di tornarvi: per affidare al Gange l'ultimo ricordo della sua amata venuta a mancare e per ritrovare il suo maestro, Tatanji, e con lui - spera - un po' di serenità. Tuttavia, quando raggiunge l'ashram, ad accoglierlo sono il disordine e il vuoto. Non c'è alcuna traccia dell'anziano monaco.

Ciò che resta di lui sono una gattina grigia dagli occhi blu, Shakti, e un vecchio taccuino. Ed è proprio con questi che Kripala riprenderà il cammino, alla ricerca di un luogo che gli è apparso in sogno, una destinazione mitica di cui nessuno conosce esattamente la strada ma a cui in tanti ambiscono ad arrivare: «il villaggio dei monaci senza tempo». Lì è nato Tatanji, lì vivono maestri che custodiscono segreti millenari.

Sarà un'avventura irta di ostacoli, ma anche costellata di incontri con anime speciali che lo aiuteranno a elevare la propria coscienza. Perché soltanto acquisendo nuove consapevolezze e una diversa percezione della realtà potrà riconoscere il villaggio: non a tutti è dato vederlo, solo alle menti capaci di cogliere le infinite connessioni che uniscono tutti gli esseri viventi e di aprirsi all'amore che abbraccia ogni cosa. Sarà un viaggio alla scoperta di sé, del senso più profondo della vita e della sua molteplice bellezza.

Dopo il bestseller "Il Monaco che Amava i Gatti", che ha toccato i cuori di migliaia di lettori e lettrici, Corrado Debiasi ci regala una nuova storia che è fonte di ispirazione e di pace per l'anima.

Estratto dal libro

Non sappiamo nulla di ciò che il destino ha in serbo per noi. Non sappiamo nulla del domani. Non sappiamo nulla di quello che può capitarci da un momento all'altro.

Possiamo progettare tutto, fin nei minimi particolari, matrimoni, vacanze, lavori, uscite con amici, feste. Eppure, in un attimo, tutto può cambiare. In un attimo, tutti i nostri progetti possono svanire. In un attimo, tutto può scomparire. Ma, se Dio vuole, tutto può tornare a rinascere, tutto può tornare a fiorire.

Come il sole risorge sempre anche dopo la notte più oscura, così tutto tornerà a risplendere di nuovo. Perché la vita è meraviglia, e sempre lo sarà.

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