Come ricominciare da capo e ripartire da zero

di Emanuela Viara

Capita a chiunque, prima o poi, di vivere dei momenti difficili, in cui tutto sembra prendere la piega sbagliata e si vede ovunque nero. Che sia per esempio un licenziamento, il partner che ci lascia o la macchina che non parte più, la vita sembra essere proprio dura alle volte.

Conosco molto bene questi periodi, in cui mi è sembrato di toccare il fondo, vedere tutto nero e non avere più via d’uscita.

Oggi invece, mi trovo a ringraziare proprio quei momenti così delicati, perché sono diventati i miei punti di forza.

Sono proprio queste le circostanze in cui ci vengono date grandi opportunità di crescita, miglioramento e trasformazione. Proprio quando ci sembra di aver toccato il fondo, sentiamo il desiderio di ricominciare da capo.

Posso dire che voltare pagina è assolutamente possibile, in alcune situazioni mi piace addirittura l’idea di chiudere un libro e iniziarne uno nuovo. Per concretizzare questo cambiamento è importante evitare alcuni errori e adottare delle strategie.

Ricominciare da capo: cosa ce lo impedisce?

  • Lamentele: quando viviamo un’esperienza dolorosa o quantomeno difficoltosa, rifiutiamo l’accaduto e così creiamo un grande attrito all’interno di noi. In poche parole pensiamo: “No, non doveva andare così!”, puntiamo i piedi a terra e ci convinciamo di quanto sia ingiusta la vita. Se c’è una certezza è che continuare a piangerci addosso e lamentarci non cambierà di certo la situazione, se non far perdere energie a noi e a chi ci ascolta!
  • Vecchi condizionamenti: non ce ne rendiamo conto, ma spesso agiamo in base a condizionamenti e schemi mentali antichi, e di conseguenza più forti dei nostri obiettivi. Non basta pensare di voler cambiare una certa situazione e continuare con la vita di tutti i giorni: è banale ma alla fine cadiamo spesso in questa trappola. All’interno di questo meccanismo siamo esattamente come delle mosche che sbattono ripetutamente contro lo stesso vetro, cercando inesorabilmente di uscire. In altre parole, è necessario individuare quelle azioni che ci hanno sempre limitato e non ripeterle.

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Ricominciare da capo: quali sono gli ingredienti?

  1. Accettazione È importante smettere di avere la presunzione di sapere come sarebbe dovuta andare. Si può iniziare a pensare che in questo momento non siamo in grado di capire le ragioni per cui ci è successa una certa cosa, ma che un motivo preciso e benevolo in realtà c’è sempre.
  2. Fiducia Tutte le volte in cui l’esistenza ci sottopone a una prova, è in realtà un insegnamento di cui abbiamo bisogno per evolvere. Queste prove sono, quindi, il meglio che ci possa capitare, a livello evolutivo, nonostante la sofferenza che proviamo.
  3. Obiettivo Per ricominciare da capo bisogna sapere dove vogliamo arrivare, cosa vogliamo realizzare. Bisogna avere le idee chiare, altrimenti invieremo informazioni caotiche all’esterno e riceveremo la stessa risposta dal mondo, oltre che dai risultati delle nostre azioni confuse.
  4. Volontà È necessario volere veramente il cambiamento, fino al midollo. Altrimenti, alla prima difficoltà, si troverà qualsiasi scusa per gettare la spugna. Ricominciare da capo può essere anche faticoso, la volontà è l’ingrediente fondamentale.

Tutti questi aspetti ci permettono di lasciar andare vecchi condizionamenti e vedere il mondo da una prospettiva completamente diversa. Possiamo, infatti, smettere di vedere il mondo come un luogo terribile, di cui avere paura, con la speranza che le cose in futuro vadano meglio. Possiamo, al contrario, guardarlo come un luogo in cui imparare e crescere, in cui, più che a problemi, siamo sottoposti a sfide.

Le sfide sono un’ottima opportunità di trasformazione. Invece di restare legati a vecchie abitudini e modi di essere, possiamo lasciar andare alcune parti di noi, stupire noi stessi e permettere a nuovi aspetti della nostra identità e della vita di esprimersi.

Una volta che avremo identificato l’obiettivo da raggiungere, è importante seguire questa nuova direzione e, se necessario, avvalerci di alcuni supporti. Può rivelarsi utile leggere libri, per esempio, frequentare corsi o perché no, fare dei percorsi di coaching per integrare quegli aspetti che ancora mancano per raggiungere lo scopo che si desidera.

Il mio augurio è quello di concederti questo cambiamento, se ne senti il bisogno e/o il desiderio: sarà una grande opportunità di cambiare pelle e iniziare una nuova vita… meravigliosa!!

Articolo di Emanuela Viara. Siti web: Manuamaru e Love’s Angels ; Pagina FB: Emanuela ViaraLove’s Angels-Laboratorio di Piacere

Fonte: https://www.evoluzionecollettiva.com/come-ricominciare-da-capo/

CALENDARIO DELLE SEMINE DI MARIA THUN® 2023 — CALENDARIO
In omaggio il calendario da parete!
di Maria Thun

Calendario delle Semine di Maria Thun® 2023 — Calendario

In omaggio il calendario da parete!

di Maria Thun

Il Calendario delle Semine 2023 riporta i giorni migliori per la semina, il trapianto, la lavorazione e la raccolta.

Un compendio indispensabile per chi vive a stretto contatto con la terra e i suoi frutti.

I consigli contenuti nel presente Calendario rappresentano l'applicazione pratica di una parte delle indicazioni date dall'agricoltura biodinamica, avviata nel 1924 da Rudolf Steiner. Tra le altre cose essa postula, e controlla sperimentalmente, l'influenza di forze cosmiche rilevabili soprattutto nel comportamento delle piante, e il Calendario considera principalmente questo aspetto della biodinamica.

Concepito da Maria Thun per gli agricoltori e orticoltori biodinamici, per i quali costituisce un indispensabile strumento di lavoro, il Calendario è utilizzato con profitto anche dal floricultore professionale e casalingo. Le operazioni di taglio, rinvaso, concimazione, ecc. danno migliori risultati se effettuate nei giorni indicati dal Calendario come favorevoli.

In Omaggio il Calendario da Parete!!!

L'agricoltura biodinamica, promossa da Rudolf Steiner nel 1924, è una moderna presa di coscienza sull'agricoltura.

Essa propone di:

  • creare un sistema bilanciato il cui scopo principale è la vivificazione dei terreni con rotazioni e colture intercalari, con sovesci, con mezzi di difesa non pericolosi per gli esseri viventi, con una maggiore valorizzazione del bestiame, con il rispetto della fauna e quindi con il ripristino di un equilibrio naturale;
  • valorizzare l'uso del letame, curare l'allestimento dei cumuli e del composto, usare i trattamenti con i preparati biodinamici (che sono elaborazioni di sostanze vegetali e animali esposte a particolari influssi cosmici);
  • lavorare il terreno con arature superficiali, affinare le tecniche di diserbo meccanico, favorire l'impiego delle leguminose attraverso le quali i batteri nel terreno possono rendere disponibili molti chilogrammi di azoto per ettaro, mantenere e sviluppare l'humus nel terreno, patrimonio incalcolabile per le attuali e future generazioni.

Una preziosa raccolta di informazioni per seminare, trapiantare e lavorare la terra, sulla base delle ricerche sulle costellazioni.

Calendario da Gennaio a Dicembre 2023.

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