Casi di combustione umana spontanea

La combustione umana spontanea è un fenomeno raro sebbene particolarmente cruento. Numerose cronache locali narrano di uomini e donne che, senza alcuna causa apparente, vengono avvolti da fiamme improvvise che bruciano il loro corpo fino a ridurlo in cenere nonostante l’ambiente esterno non riporti alcun danno.

Una notte di febbraio del 1725, Jean Millet, proprietario di una locanda di Reims, in Francia, fu svegliato da un acre odore di fumo. Destatosi dal sonno si precipitò lungo i corridoi a svegliare gli ospiti, che preoccupati per quanto stava accadendo lo seguirono da basso. Giunti al piano terra assistettero ad uno spettacolo orrendo: parti fumanti della testa, della spina dorsale e delle gambe della moglie dell’oste erano sparse sul pavimento della cucina. Il resto del corpo era ormai cenere. La sedia della signora Millet, posta accanto al camino era solo bruciacchiata e sotto i miseri resti c’erano solo lievi tracce di bruciato. La morte di Madame Millet è un caso classico, fra i tanti, di combustione umana spontanea. Un fenomeno per il quale un fuoco (che sembra si generi all’interno del corpo stesso) brucia la carne e le ossa, ma lascia quasi intatti gli oggetti circostanti. Per la maggior parte dei fisici moderni la causa deve essere di origine naturale, ma il fenomeno non è ancora stato interamente spiegato.

Combustione Umana SpontaneaI primi investigatori che si occuparono di combustione umana spontanea rilevarono che le vittime di solito erano donne anziane, grasse, sciatte, che spesso vivevano sole. Secondo una teoria popolare, le bevitrici erano particolarmente a rischio, perché l’alcool rendeva il loro corpo combustibile: e Madame Millet beveva parecchio.

I sostenitori della combustione umana spontanea affermano che un fuoco normale non brucia con tanta forza e in modo così localizzato, e citano esempi in cui mancava qualsiasi agente esterno che potesse aver innescato l’enigmatico quanto cruento fenomeno. Nel 1776 un sacerdote fiorentino, don G. Maria Bertoli, si incendiò spontaneamente mentre era raccolto in preghiera; nel 1835, nel Tennessee, la coscia del docente universitario James Hamilton prese fuoco all’aperto, con il gelo. Nel 1939, un bimbo di 11 mesi di Londra, Peter Seaton, fu incenerito nel lettino, senza che vi fosse traccia di incendio nelle vicinanze.

Un fenomeno di apparente combustione umana spontanea in atto ebbe perfino dei testimoni. Nel 1967, un’unità di pompieri di Londra, accorsa in seguito a una segnalazione di incendio, trovò il corpo di un barbone sulle scale di una casa. Secondo il pompiere Jack Stacey, “nell’addome del barbone vi era un taglio di 10 centimetri, dal quale prorompeva una fiamma blu, che stava attaccando il legno della scala. Spegnemmo il fuoco, dirigendo un getto nella cavità addominale“. Una morte inspiegabile, come quella di Madame Millet.

Fonte: https://www.viaggionelmistero.it/confini-conoscenza/fenomeni-fortiani/casi-di-combustione-umana-spontanea

NUOVO ATLANTE DELLE TERAPIE ESSENE ED EGIZIE
di Daniel Meurois, Marie Johanne Croteau-Meurois

Nuovo Atlante delle Terapie Essene ed Egizie

di Daniel Meurois, Marie Johanne Croteau-Meurois

Egizi ed Esseni erano grandi maestri nel campo delle terapie energetiche, oggi nuovamente disponibili dopo millenni di silenzio come per rispondere ai bisogni profondi della nostra società, in cerca di radici antiche e di modi nuovi per adeguare i suoi paradigmi alle nuove scoperte della fisica quantistica.

Molti anni di ricerca e di pratica degli autori, Daniel Meurois e Marie Johanne Croteau, vengono condensati in questo manuale completo, chiaro, particolarmente ben illustrato, destinato a chi è curioso di saperne di più e anche a chi si sta formando o già pratica le terapie egizio-essene.

"Atlante delle Terapie Essene ed Egizie" un'edizione nuova, ampliata di molto e completamente rinnovata, anche nella veste grafica, del libro pubblicato da Amrita con il titolo "Compendio di terapie egizie ed essene".

Vi compaiono ben 14 nuove tecniche terapeutiche, oltre che ulteriori precisazioni e molte illustrazioni in più. Avrete così a disposizione una notevole base di dati supplementari, che arricchirà la vostra conoscenza di queste straordinarie tecniche energetiche.

A chi si rivolge il libro, in particolare?

Non solo ai terapeuti o alle persone che si sentono chiamate ad un percorso legato alla salute, ma anche a tutti coloro che sono profondamente interessati al funzionamento dell'essere umano, ai suoi più intimi ingranaggi, ai suoi rapporti con l'Essenza di ogni forma di vita.

Dall'introduzione:

"Quest'opera è il frutto di molti anni di lavoro, di ricerca e di pratica; e di un insegnamento ricevuto, poi trasmesso.

Decenni di contatti con la natura invisibile del nostro universo, con la sua dimensione energetica e la memoria akashica, l'hanno reso inevitabile: è un po' la summa delle conoscenze acquisite, in un tempo lontano, da Salomé, stretta discepola del Cristo, da Simone, frutto della tradizione essena del Krmel, e da Nagar Teth, personaggio vicini al faraone Akhenaton; una non trascurabile banca-dati ancestrale se si tratta di affrontare la struttura vibratoria del corpo umano e i suoi molti livelli di realtà.

Contiene anche un vasto corpus di informazioni terapeutiche, tecniche e pratiche che mirano ad una salute migliore, e di conseguenza a un miglior equilibrio d'insieme dell'essere umano.

Non abbiamo voluto farne, tuttavia, un semplice manuale operativo pieno di dati ed esercizi tecnici: questo metodo terapeutico richiede, infatti, uno stato d'animo che rifletta la Coscienza del Sacro, la sacralità dell'onda di Vita che circola in ognuno di noi, e la conoscenza dei gesti precisi che naturalmente vengono insegnati sottintende un percorso interiore."

Daniel Meurois e Marie-Johanne Croteau 

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