Ambientalismo? No, è Lotta di Classe dell’Elite contro le Masse

di Gavino Sanna

Una lotta di classe travestita da ambientalismo.

Il susseguirsi di norme UE sempre più restrittive sulla circolazione veicoli è una delle tante facce dell’accelerazione della lotta di classe che le élite conducono contro le masse.

Le politiche di austerità sono risultate particolarmente odiose, hanno ulteriormente depresso l’economia e chi le ho portate avanti (v. governo Monti) è stato sonoramente bocciato alle elezioni, era necessario continuare l’opera sotto una veste più subdola.

Come si possa pensare che la rottamazione di una vettura funzionante (e che al momento in cui è stata acquistata aveva magari una tecnologia avanzata) sia ecologico è un mistero. Le prime norne comunitarie a tutela ambiente (anni 70) fissarono standard minimi per l’omologazione veicoli. Migliori tecnologie comportarono aumento dei costi ma anni 70 e 80 furono periodo di motorizzazione di massa, quasi ogni famiglia poteva permettersi di acquistare un’auto (v. andamento quota salari e PIL).

Il salto di qualità arriva negli anni 90, si passa da divieto di omologazione (cioè produzione) al divieto di circolazione, mettendo in atto un vero e proprio esproprio per obsolescenza legale.

Obbligare chi se lo può permettere a cambiare macchina ogni tot anni è un modo curioso di tutelare l’ambiente, buon senso direbbe che una volta comprata più dura e meglio è, posto che la produzione di veicoli nuovi e smaltimento vecchi ha alto impatto ambientale.

Però se chi non si può permettere un’auto nuova si limiterà a sottoutilizzare o rottamare la vecchia il sistema avrà successo: meno macchine e traffico più snello per i ricchi, mezzi pubblici, bicicletta o a piedi per gli altri. Un bel ritorno al passato, quando un diritto fondamentale come quello alla mobilità era pieno appannaggio di pochi privilegiati.

In questa vicenda spiccano due soggetti, il primo per ipocrisia il secondo per idiozia. L’Unione Europea che ama presentarsi come grande promotrice dei diritti dei consumatori e proprio in questo periodo si vanta di proteggerli dalla cosiddetta obsolescenza programmata: odioso fenomeno per cui alcune aziende progettano beni durevoli per durare poco, così possono venderne di nuovi. Che bastardi… come quelli che ti costringono a cambiare macchina perché la vecchia non può circolare.

I cd eco-socialisti, personaggi che promuovono una visione ideale dell’ambientalismo che dovrebbe portare a giustizia sociale e riduzione diseguaglianze. Mera utopia in un sistema che procede sempre più veloce nella direzione opposta anche grazie alle politiche ambientali, spinto da istituzioni sovranazionali che essi non mettono in discussione in alcun modo.

Articolo di Gavino Sanna (Presidente Associazione Consumatori Piemonte)

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2023/08/23/ambientalismo-no-lotta-di-classe-dellelite-contro-le-masse/

IO MEDIUM
Autobiografia di una vita predestinata
di Sonia Benassi

Io Medium

Autobiografia di una vita predestinata

di Sonia Benassi

Le incredibili esperienze di una medium rivelano importanti informazioni sull'Aldilà e sulle anime di coloro che sono passati da questa all'altra dimensione!

"Io Medium" è l'autobiografia di Sonia Benassi, una donna con doti straordinarie che fin dall'infanzia si è accorta di possedere capacità del tutto fuori dal comune.

In questo libro, attraverso incredibili racconti di eventi realmente accaduti, l'autrice rivela importanti informazioni sull'Aldilà e sulle anime dei nostri cari defunti, svelandoci come Loro non siano in realtà poi così lontani dall'Aldiquà.

Come emerge dai racconti del libro, fin da piccola Sonia si è accorta di possedere doti molto particolari: vere e proprie doti medianiche che le hanno consentito di mettersi al servizio degli altri, come se quello fosse proprio il suo destino.

Dalle prime sorprendenti esperienze di contatto con l'Aldilà, ai dialoghi con le anime dei defunti che si presentano durante le sessioni, Sonia disvela un orizzonte a noi sconosciuto e affascinante, facendoci capire che, con la morte, non tutto è perduto. 

Per Sonia il contatto con le anime dei defunti è diventato non solo un lavoro, ma una missione, una vera e propria ragione di vita. Per coloro che a lei si rivolgono è la possibilità di un conforto, un segnale, una speranza.

Ma, affinché le due dimensioni - la nostra e la Loro - possano dialogare, bisogna mettere da parte ogni scetticismo e lasciare aperta la porta del cuore.

Non perderti questo libro se sei appassionato di tematiche legate ad esoterismo, spiritualità e paranormale.

Perfetto anche se ti approcci a questi temi per la prima volta: il linguaggio è semplice e scorrevole, ma saprà catturarti.

Questo libro è scritto da una persona speciale che ha scelto di trasformare la sua vita in una missione: fare da ponte tra la terra, in questa dimensione, e l'altra dimensione. Si definisce una sorta di antenna ricettiva e quando e come ha sviluppato questa sua ricettività è raccontato proprio nel libro.

Dalla quarta di copertina:

"Mamma, perché quel signore fa finta di niente mentre quella donna continua ad abbracciarlo?"
domandai indicando l'anziano alla sua destra, incuriosita da un simile strano atteggiamento.

La mamma si girò guardando prima me e poi il signore che stavo indicando.
"Sonia ma cosa stai dicendo! Quell'uomo è lì da solo, non c'è nessuna donna che lo sta abbracciando!"
La donna elegante si voltò e mi guardò. Sorrise anche a me.
"Ma cosa mi sta succedendo?" mi domandai, 
cercando la mano di mia madre.
Mi voltai nuovamente a cercare la foto della nonna, quasi a voler confermare a me stessa che non ero impazzita.

Anche lei continuava a sorridermi.
Adesso erano in due.

Con la Prefazione dello scrittore e giornalista Andrea Biavardi.

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