Altro colpo mortale all’egemonia del dollaro? Cina e Pakistan da oggi lo sostituiscono con lo yuan – World Affairs – L’Antidiplomatico

La Banca centrale del Pakistan ha concordato martedì di sostituire il dollaro USA con lo yuan per gli scambi bilaterali con la Cina. Si tratta di una decisione che potrebbe acellerare la fine dell’egemonia del dollaro nel mondo.

Altro colpo mortale all'egemonia del dollaro? Cina e Pakistan da oggi lo sostituiscono con lo yuan

L’adozione dello yuan nel commercio bilaterale tra i due paesi è particolarmente significativo per la mole di scambi tra Islamabad e Pechino nelle transazioni nei progetti del corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC). E da oggi  il Pakistan sarà ora in grado di pagare le importazioni dalla Cina in yuan e le società cinesi che investono in progetti CPEC in Pakistan potranno restituire i loro profitti anche nella loro valuta nazionale. “Considerando i recenti sviluppi economici locali e globali, in particolare con la crescente dimensione degli scambi e degli investimenti con la Cina nell’ambito del CPEC, la Banca centrale del Pakistan prevede che il commercio di yuan con la Cina aumenterà significativamente nel futuro prossimo e genererà benefici a lungo termine per entrambi i paesi”. Si legge in una nota della Banca di Islamabad che annuncia la notizia.

Al momento, gli scambi bilaterali tra Pakistan e Cina si sono attestati intorno ai 14 miliardi di dollari tra il 2015 e il 2016. Le autorità pakistane prevedono un aumento significativo del volume degli scambi tra i due paesi. La Cina si è impegnata a investire, infatti, circa 60 miliardi di dollari in Pakistan fino al 2030 nel quadro del progetto CPEC, che è un mega progetto annunciato nell’aprile 2015 che mira a collegare il porto di Gwadar nel Pakistan sud-occidentale con la regione autonoma dello Xinjiang nella Cina nord-occidentale attraverso una rete di autostrade, ferrovie e oleodotti.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-altro_colpo_mortale_allegemonia_del_dollaro_cina_e_pakistan_da_oggi_lo_sostituiscono_con_lo_yuan/82_22680/

IL Sé OSCURO, LA VERGOGNA E IL TEMPO DEGLI INGANNI
Prima di accedere alla nuova dimensione c'è un guardiano oscuro da oltrepassare
di Georgia Briata

Il Sé Oscuro, la Vergogna e il Tempo degli Inganni

Prima di accedere alla nuova dimensione c'è un guardiano oscuro da oltrepassare

di Georgia Briata

In "Il Sé Oscuro, la Vergogna e il Tempo degli Inganni", Georgia Briata ci insegna come integrare e disattivare tutte quelle entità e quelle forze oscure che ci hanno sempre ostacolato.

Ci spiega come arrivare alla matrice originale di creazione, alla verità delle cose, non abbandonandoci in questo difficile ma maestoso ingresso nel Nuovo.

Perché l'ultima parte del passaggio alla nuova dimensione è la più difficile in assoluto. È il tempo degli inganni. È l'integrazione di un guardiano oscuro che ha il compito di impedire la liberazione dalle catene dell'albero genealogico familiare e il risveglio spirituale.

Fra queste preziose pagine, ci insegna come restare vigile e connessa alla nostra anima ancora più che in passato, perché il guardiano fa leva sulle nostre vergogne infantili e usa le altre persone per ingannarci, calpestarci e ferirci, lasciandoci sempre più delusa e senza forze. Possiamo osservarlo in azione attraverso i narcisisti e i manipolatori o in chi ha il potere di impedirci di fare le cose e lo fa con ignoranza e slealtà.

"Il Sé Oscuro, la Vergogna e il Tempo degli Inganni" ti mostra come ripulire e sanare le nostre proiezioni, le nostre parti "cattive" che ci volevano sabotare, i nostri magneti antichi che hanno sempre costretto gli altri a esserci nemici.

Adesso, però, abbiamo bisogno di fare un passo Indietro, di tornare alla dimensione tridimensionale.

Perché c'è ancora una nostra identità che aspetta chiarezza, che aspetta di capire la verità di come sia veramente andata. Che aspetta la sua giustizia, e un po' di serenità.

Si tratta della nostra identità puramente umana, che spesso si è vista "togliere" meriti o attribuire responsabilità, senza che nessuno riconoscesse semplicemente le cattiverie e le ingiustizie che ha subito nel film umano in cui comunque lei ha sempre vissuto.

È un inganno. Mentre crescevamo, i grandi della nostra famiglia e altri bambini cattivi ci hanno detto delle menzogne su di noi.

Ci hanno criticato, umiliato, terrorizzato, raccontandoci come noi non eravamo. Esattamente come loro stessi avevano subito a loro volta, prima di noi.

Ma non importa cos'hanno attraversato gli altri: ora dobbiamo pensare solo a noi stessi e al nostro di dolore.

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