La Guerra del Silicio: perché Taiwan?

di Franco Maloberti
È ormai evidente che non c’è solo una guerra per l’energia ma anche un conflitto, fino ad ora silente ma altrettanto violento, sul controllo dei circuiti integrati (chiamati amichevolmente chip).
Queste tesserine minuscole sono il cuore di quasi tutti gli apparati e sistemi moderni e la loro disponibilità fa la differenza tra dominio e dipendenza tecnologica. È sorprendente sapere che Taiwan detiene una quota del 64% del mercato globale delle fonderie di silicio. Il secondo produttore è la Corea del Sud con il 18%, poi la Cina con il 9%, e infine gli USA con un misero 6%.
Come si è arrivati a una tale situazione? La risposta la si trova lontano nel tempo, poco dopo gli anni 1980. Allora, gli Usa si resero conto, un po’ in ritardo, che la concorrenza giapponese aveva preso il sopravvento nella produzione di semiconduttori e in particolare delle memorie ad accesso dinamico (DRAM). La contromossa fu la creazione ad Austin nel 1987 di SEMATECH, un consorzio tra 14 industrie Usa e il governo americano…

Continue reading

Info sui Vaccini: Pfizer Paga Repubblica!

di Elisabetta Barbadoro
Qual è il confine tra propaganda e informazione? La domanda andrebbe rivolta a Repubblica, la testata del gruppo Gedi che ha inaugurato una pagina sul sito dedicata ai vaccini.
Il nome dell’azienda che sponsorizza questa nuova sezione web è scritta nero su bianco: “Con il contributo non condizionato di Pfizer”. La multinazionale del farmaco produttrice dei sieri anti-Covid19 a mRna finanzia uno dei quotidiani più diffusi in Italia, proprio per la pagina che raccoglie le informazioni sui vaccini. È chiaro che con queste premesse l’imparzialità passa facilmente in secondo piano, benché si prometta che il contributo non sia condizionato.
Pagina inaugurata previa Censura della Vera Notizia
La sezione è stata inaugurata il 12 ottobre sul sito di Repubblica, proprio mentre diventava virale la risposta della manager di Pfizer, Janine Small, all’eurodeputato Rob Ross: “Mi chiede se sapevamo se il vaccino interrompesse o no la trasmissione, prima di immetterlo sul mercato? Ma no! – ha ammesso ridendo – Sa, dovevamo muoverci alla velocità della scienza”

Continue reading

Nei Panni degli Altri

di Marina Innorta
Negli ultimi tempi ho letto diversi di libri di tipo autobiografico. Mi piacciono particolarmente i memoir, che sono racconti ben focalizzati su un tema o su un arco temporale circoscritto (spesso entrambe le cose).
Nei memoir, a differenza di quello che accade nelle autobiografiche classiche, a essere in primo piano è soprattutto la verità emotiva di chi racconta. Non sono tanto importanti i riscontri fattuali, gli eventi, il chi, come, dove e quando, ma il vissuto personale, la memoria, ciò che chi scrive ha imparato dalla sua esperienza.
Mi piace leggere questo genere di libri perché mi consentono di avvicinarmi a esperienze molto distanti dalle mie. A volte mi capita di sentire l’espressione può capire solo chi ci è passato e ogni volta penso: sì, è vero, ma è valido per ogni cosa, per ogni esperienza: la capisci appieno solo quando la vivi anche tu. Però l’essere umano è dotato di una capacità che prende il nome di empatia, che ci permette di immaginare e comprendere le emozioni e le esperienze degli altri anche senza averle provate direttamente sulla nostra pelle. Ecco i memoir secondo me sono uno strumento fondamentale per accrescere la quota complessiva di empatia circolante nel mondo…

Continue reading